Nonostante la sconfitta contro Tommy Haas, Stoccarda ha lasciato buone sensazioni a Roger Federer. “La sconfitta è colpa mia, ma mi porto via tante sensazioni positive”. Avrà qualche giorno in più per prepararsi al torneo di Halle. E poi, l' ultima volta che aveva perso contro Haas…

73 giorni di assenza si fanno sentire, anche per un fenomeno come Roger Federer. All'esordio al torneo ATP di Stoccarda, si è arreso a Tommy Haas in un derby tra “vecchietti”. Nonostante il 2-6 7-6 6-4 incassato al TC Weissenhof, lo svizzero non è preoccupato. Intanto è arrivato a matchpoint, poi ha giocato diversi colpi vincenti di buona qualità. Dopo la sconfitta, ha detto che non è sufficiente colpire bene la palla per vincere una partita. “L'anno scorso ho perso in semifinale, stavolta al primo turno. Non è certo quello che mi auguravo, soprattutto sull'erba, vicino a casa, in Germania. Di solito è un buon terreno di caccia per me. Non sono stato abbastanza bravo. Se non sfrutti le occasioni e un vantaggio di un set e di un break, è soltanto colpa tua. Avrei preferito restare a Stoccarda qualche giorno in più e darmi la chance di vincere il torneo, quindi è stato un fallimento. Mi piace molto passare del tempo a Stoccarda”. Al di là della sconfitta, i dati non sono malvagi. Roger ha tirato 23 ace, parecchi dritti vincenti e trovato tante buone soluzioni a rete. Però è parsa evidente la scarsa abitudine a giocare tornei e partite. “Non ho giocato male, anzi. Ci sono stati alcuni buoni momenti, ma non sono stato bravo nei momenti importanti, oppure quando mi trovavo in vantaggio. Ho commesso errori piuttosto gravi”.

QUEL PRECEDENTE DEL 2012
Non accadeva da 15 anni che Roger perdesse al primo turno di un torneo sull'erba. Era il 2002 quando fu sorpreso da Mario Ancic all'esordio a Wimbledon. Tuttavia, Federer ha individuato i lati positivi di una sconfitta precoce. Ad esempio, non giocherà troppe partite prima di Wimbledon e avrà qualche giorno in più per prepararsi in vista di Halle. Roger è anche soddisfatto di come il fisico ha risposto in un match piuttosto lungo. “Adesso avrò tempo per prepararmi ad Halle: io penso positivo, quindi la vedo così. Mi alleno su erba da un paio di settimane, è stato bello giocare nuovamente una partita, anche se dopo il match ti senti molto più stanco che dopo un allenamento. Mi porto via alcune buone cose”. Come detto, adesso Roger cercherà di comporre la nona sinfonia ad Halle, il torneo dove ha vinto più volte nella sua straordinaria carriera. L'ultimo successo risale al 2015, contro Andreas Seppi. E poi c'è un ricordo che fa ben sperare i suoi tifosi: l'ultima volta che aveva perso contro Tommy Haas fu proprio ad Halle, nel 2012. La sua campagna erbivora finì con il settimo titolo a Wimbledon…