Continua lo splendido 2017 di Shuai Peng: a inizio anno era fuori dalle prime 100, ma a suon di risultati lunedì sarà numero 23. Frutto del +9 dovuto al titolo a Nanchang: è diventata presto la favorita numero uno a causa delle eliminazioni delle altre teste di serie, e ha rispettato il pronostico battendo Nao Hibino in finale.Giusto o sbagliato che sia, tutti i tornei WTA della medesima categoria offrono lo stesso numero di punti. E allora sta anche nell’astuzia delle giocatrici scegliere gli appuntamenti più adatti, dove sfruttare magari dei tabelloni favorevoli. Un po’ come successo alle tenniste al via del Jiangxi Open di Nanchang, infilato esattamente a metà fra Wimbledon e l’inizio dei grandi tornei negli Stati Uniti, e quindi snobbato da tutte le big. Un’ottima notizia per la seconda testa di serie Shuai Peng, che ha ricevuto in dono un tabellone di lusso e l’ha sfruttato per andare a prendersi il secondo titolo WTA in carriera dopo quello del 2016 a Tianjin, che le aveva permesso di interrompere un bilancio terribile di zero vittorie in sei finali. La settima è stata quella buona e alla decima è arrivato il bis, che conferma il suo grande feeling col torneo di Nanchang. Aveva vinto l’edizione inaugurale del 2014, quando l’appuntamento faceva parte dei “125 Series”, ed è tornata al titolo ora che è un International, dominando senza difficoltà la finale contro la giapponese Nao Hibino, emersa da una parte alta del tabellone che ha perso fra primo e secondo turno tutte le quattro teste di serie: Shuai Zhang, Kristyna Pliskova, Jelena Jankovic e Saisai Zheng.
SALIRÀ AL NUMERO 23 WTA
All’ultimo atto è finita 6-3 6-2 per la cinese, partita peggio (subito 0-2) ma poi passata a condurre fino a chiudere in meno di un’ora e mezza. Decisivi due parziali di 5 giochi a zero: da 0-2 a 5-2 nel primo set e da 0-1 a 5-1 nel secondo. Dopo aver dedicato le scorse stagioni principalmente al doppio, conquistando Roland Garros, Wimbledon, WTA Championships e anche il numero uno della classifica mondiale di specialità, nel 2017 la 31enne di Hunan si è riscoperta un’ottima singolarista, e dopo aver iniziato la stagione fuori dalle prime 100 del mondo grazie al titolo a Nanchang salirà addirittura al numero 23, guadagnando altre nove posizioni in un colpo solo. Il best ranking di 14, fatto registrare nell’agosto di sei anni fa, dista ancora oltre 1.300 punti, troppi perché possa attaccarlo in breve tempo. Ma se prosegue di questo passo potrà almeno farci un pensierino nei prossimi mesi. Di certo, dopo aver creduto che il suo futuro fosse soltanto il doppio, ha capito che invece può avere ancora molto spazio anche senza condividere il campo con nessuna.

WTA INTERNATIONAL NANCHANG – Finale
Shuai Peng (CHN) b. Nao Hibino (JPN) 6-3 6-2