Una gran bella prestazione porta Camila Giorgi al secondo turno di Cincinnati. Reduce dalle qualificazioni, lascia appena 4 game a Katerina Siniakova, annichilita nei turni di risposta. Il cemento all'aperto è la superficie dove ha colto i singoli exploit più significativi: Cincinnati le darà un'altra soddisfazione?

Il campo numero 8 del Lindner Family Tennis Center, Mason, ha ospitato una delle migliori partite stagionali di Camila Giorgi. Dopo aver superato la slovacca Magdalena Rybarikova all'ultimo turno delle qualificazioni, ha completato l'opera battendo la ceca Katerina Siniakova con un doppio 6-2. Non è un risultato banale: la Siniakova è tra le giovani in maggiore ascesa, e soltanto un paio di settimane fa vinceva un bel torneo a Bastad. A parte un inizio a marce ingolfate (3 doppi falli consecutivi nel primo game), la Giorgi ha espresso il suo miglior tennis. Nel suo caso, significa che le pallate che tira su ogni punto…rimangono dentro le righe. La proprietà transitiva ci racconta che, quando le sue saette restano in campo, quasi sempre è un colpo vincente. Ceduto il servizio nel game d'apertura, ha preso in mano la partita ed è stata devastante soprattutto nei game di risposta. Su otto turni di servizio, la Siniakova ne ha tenuto soltanto uno. Si spiega così, insieme a una ritrovata regolarità nei propri turni di battuta, la facilità con cui arriva un successo prezioso per punti e morale, peraltro contro un'avversaria la cui classifica è….metà della sua (n.41 WTA contro 82). Ma numeri e statistiche non scendono in campo: inoltre, il cemento americano è un'ottima superficie per la Giorgi.

VERSO L'ESAME GAVRILOVA
E' negli Stati Uniti, infatti, che ha colto alcune delle sue vittorie più belle (Wozniacki allo Us Open 2013, Sharapova a Indian Wells 2014). Il risultato, insomma, non sorprende. Il problema resta la continuità. Prendete il torneo di Toronto della scorsa settimana: partita “a bomba” contro la Boserup, si è fatta sorprendere il giorno dopo da Sorana Cirstea. Giunta più o meno a metà carriera, la Giorgi non ha perso la sua caratteristica principale: la capacità di sorprendere, nel bene e nel male. Al secondo turno troverà Daria Gavrilova. Sul Campo Centrale, l'australiana si è presa lo scalpo di una scarica Kristina Mladenovic. Reduce da una primavera a tutta birra, la francese sembra a corto di energie. Ha giocato un primo set disastroso, cedendolo a zero. Si sono viste buone cose nel secondo, ma l'ottima fase difensiva della Gavrilova ha avuto la meglio: 6-0 7-6 e biglietto per il secondo round. Ta Giorgi e Gavrilova c'è un solo precedente, due anni fa sull'erba di Eastbourne. Vinse l'australiana ma fu dura battaglia, come a dire che ci sono ottime ragioni per sperare. Resta da risolvere il problema della continuità, ma ormai Camila viaggia nel tour da parecchi anni. La conosciamo, è così. Prendere o lasciare.

WTA PREMIER FIVE CINCINNATI – Primo Turno
Camila Giorgi (ITA) b. Katerina Siniakova (CZE) 6-2 6-2