È stato poco più di un allenamento il match di primo turno del tabellone principale degli Internazionali BNL d’Italia per Lorenzo Sonego, che ha travolto in due rapidi set Jeremy Chardy
È stato poco più di un allenamento il match di primo turno del tabellone principale degli Internazionali BNL d’Italia per Lorenzo Sonego, che ha travolto in due rapidi set Jeremy Chardy. Sfida mai in discussione e dominata dall’inizio alla fine dal torinese, capace di imporsi con il punteggio di 6-2 6-1. Il francese ci ha comunque provato, tentando quantomeno di posticipare la sconfitta, ma è riuscito a trascorrere in campo solamente 1 ora e 14 minuti. Sul velluto dunque Sonego, che approda al secondo turno riposato. Sulla sua strada ora il giapponese Yoshihito Nishioka, venticinquesima testa di serie e contro cui non c’è alcun precedente. Copione del match ben definito fin dalle battute iniziali, con Sonego che si procura una palla break già nel secondo gioco, ma ottiene il break solo nel turno di risposta seguente. Chardy prova a reagire, ma Lorenzo è molto solido al servizio e non concede neppure una palla break. Avanti 5-2, Sonego può giocare più sciolto e strappa nuovamente la battuta al suo avversario, imponendosi 6-2. Ancora più a senso unico invece il secondo parziale, in cui il francese commette persino più gratuito e racimola appena un gioco. Tutto facile dunque per Sonego, che ha la meglio per 6-1 e si fa uno splendido regalo per il suo 28° compleanno e può festeggiare in campo con la torta.
Eliminato, invece, Francesco Passaro, che si è arreso in rimonta allo spagnolo Albert Ramos-Vinolas. 4-6 6-1 6-4 il punteggio del match, durato 2 ore e 19 minuti e portato a casa dal veterano iberico, che fatto valere la sua esperienza. Eppure l’azzurro, in tabellone con una wild card, era partito bene conquistando il primo set. Nel secondo non c’è stata storia e Ramos si è imposto con un sonoro 6-1, salvo poi tornare a faticare nel terzo. Passaro ha, però, mancato il colpo del ko e, avanti di un break nella frazione decisiva, ha subito una rimonta dal 3-0 al 3-5. Per lui non c’è stato niente da fare e la sconfitta è stata inevitabile.