Inizio travolgente della danese: dopo 4 game di studio, prende il largo e chiude in meno di un'ora contro Elina Svitolina. “Ho provato ad essere aggressiva, ha funzionato tutto”: Implacabile nelle palle break, è stata perfetta al servizio. Dovesse battere la Halep, sarebbe già qualificata per la semifinale.

Elina Svitolina e Caroline Wozniacki hanno vinto più partite di tutte nel 2017. Tuttavia, tra le due, la “vincente” era l'ucraina. Intanto perché aveva vinto cinque titoli in stagione, mentre la Wozniacki aveva dovuto giocare sette finali prima di aggiudicarsi il torneo di Tokyo. E poi aveva vinto tutti i tre precedenti, comprese due finali di prestigio a Dubai e Toronto. Insomma, la favorita era lei. Invece l'esperienza ha dato una mano alla Wozniacki, brava a imporsi con un netto 6-2 6-0. Punteggio troppo netto per essere vero. ”Ho giocato molto bene, sono più che soddisfatta – ha detto la Wozniacki, a caldo – ho provato a restare aggressiva e tirare i miei colpi. Si può dire che oggi abbia funzionato”. Per Caroline è stata la vittoria numero 57 in stagione, a fronte di 20 sconfitte, mentre il bilancio di Elina si è attestato su 52 vittorie e 13 sconfitte. La sensazione è che la Svitolina si sia fatta travolgere dall'ambiente, dal clima, da un torneo che non conosceva. E pensare che l'inizio era stato regolare, con i primi cinque game senza break. Dal 3-2, tuttavia, la Wozniacki ha alzato il suo livello.

OBIETTIVO SEMIFINALI
Il primo break arrivava con un doppio fallo e un dritto largo della Svitolina: a quel punto, più che una discesa, il match è diventato una picchiata. Caroline si è aggiudicata 10 game di fila e ha chiuso entro l'ora di gioco, in appena 58 minuti. I numeri sono tutti a suo favore: 16 colpi vincenti e appena 5 errori, mentre la Svitolina le ha regalato ben 18 punti. Come se non bastasse, la danese è stata perfetta nelle palle break (5 su 5) e non ha concesso niente al servizio, prendendo in mano gli scambi fin dal primo colpo. A questi livelli, comandare il gioco consente di vincere un buon numero di scambi: Caroline lo ha fatto alla perfezione e mercoledì scenderà in campo con ragionevoli speranze contro l'attuale numero 1 Simona Halep, che nel primo match di giornata aveva superato la Garcia. Ed è già tempo di primi calcoli: in caso di vittoria sulla rumena, e contemporaneo successo dell Svitolina contro la Garcia, sarebbe certa di vincere il girone. Tuttavia, anche in caso di vittoria della Garcia, un successo sulla rumena le garantirebbe il passeggio del turno (ma senza la garanzia del primo posto nel girone). Non poteva iniziare meglio.

WTA FINALS SINGAPORE – GRUPPO ROSSO
Caroline Wozniacki (DAN) b. Elina Svitolina (UCR) 6-2 6-0