Novak Djokovic vince al suo esordio negli Internazionali BNL d’Italia come sempre accadutogli in carriera, sorridono anche i big Casper Ruud e Holger Rune
Tra Novak Djokovic e gli Internazionali BNL d’Italia c’è sempre stato un feeling speciale: in 16 apparizioni prima di quest’anno, il numero 1 del mondo non ha mai perso prima dei quarti di finale, ha raggiunto la finale in ben 12 occasioni e ha vinto 6 titoli. 33-0 il bilancio con cui entrava in campo oggi nei match disputati prima dei quarti a Roma e, anche stasera, il serbo non ha deluso: un primo set di rodaggio alle condizioni di gioco, poi un secondo set sul velluto contro una buona versione di Tomas Martin Etcheverry, tennista argentino che ha sempre considerato Nole il suo idolo, a tal punto di portare il conto, settimana dopo settimana, di quanti punti gli mancassero per raggiunegere nel ranking l’inarrivabile collega, colui che per più tempo nella storia del tennis ha ricoperto il ruolo di numero 1 del mondo. 7-6 6-2 il punteggio finale in favore di Djokovic, maturato dopo 1 ora e 51 minuti giocati in crescendo e che ben lasciano sperare in vista del prosieguo del suo torneo. A fine match, anche una decida dalle forti emozioni per la sparatoria che, in Serbia, ha provocato tante vittime in una scuola pochi giorni fa: un discorso molto sentito da parte del campione in carica, che non è nemmeno riuscito a trattenere le lascime e ha messo in mostra, ancora una volta, tutto il suo lato umano.
Bene anche Casper Ruud, che si è scosso dopo il periodo negativo che stava attraversando e ha disputato una grande partita, su un sempre pieno Pietrangeli, contro il fancese Arthur Rinderknech: 6-4 6-0 dopo 61 minuti di gioco, con il numero 4 del mondo che ha portato a casa tutti gli ultimi 10 game del match e ha vinto 12 punti su 12 in risposta nel secondo parziale, annullando anche le uniche due palle break concesse, tra l’altro sulla confortante situazione di 6-4 4-0, nel corso dell’intero incontro. 73% di prime palle in campo, 82% di punti vinti con la prima e 58% di resa sulla seconda. Grande prova, questa sulla Grand Stand Arena, di Holger Rune, il 20enne di Gentofte che sta diventando un beniamino del pubblico del Foro Italico: gremite le sue sessioni di allenamento e, anche stasera, c’era diversa gente ad assistere al suo esordio assoluto nel tabellone principale degli Internazionali BNL d’Italia. Un debutto senza sbavature, un 6-3 6-3 rifiliato all’ancor più giovane Arthur Fils dopo 1 ora e 23 minuti di gioco: per Rune, al terzo turno, ci sarà una super sfida con Fabio Fognini.