Con il forfait di Federer a sorteggi già effettuati, il tabellone di Parigi Bercy è fortemente sbilanciato verso l'alto. A Nadal basta passare un turno per assicurarsi il n.1 ATP di fine anno, ma impazza la bagarre per il Masters: in cinque per un posto. Buon sorteggio per Anderson, brutto per Del Potro, possibile ottavo Carreno-Querrey.

Nessuno si è sorpreso quando Roger Federer ha annunciato il forfait dal Masters 1000 di Parigi Bercy. La partecipazione a Shanghai, ancor più di quella a Basilea, doveva essere controbilanciata. E allora King Roger abbandona ogni velleità di chiudere la stagione al numero 1 ATP (per la certezza matematica, a Nadal basterà vincere una partita al Rolex Paris Masters) in cambio di una preparazione ottimale per le ATP Finals. L'ultimo torneo dell'anno, almeno per quanto riguarda il circuito maggiore, offre comunque più di uno spunto d'interesse. Il più succoso riguarda la lotta al Masters: sulla carta ci sono solo due posti disponibili, ma David Goffin ha messo più di una seria ipoteca al viaggio a Londra. E allora ci sono cinque giocatori per un posto: in rigoroso ordine di classifica, Pablo Carreno Busta, Sam Querrey, Kevin Anderson, Juan Martin Del Potro e Jo Wilfried Tsonga. Vediamo cosa ci offrirà il torneo della Accorhotels Arena, nome “griffato” del mitico Palais Omnisport.

PARTE ALTA
Esordio non banale per Nadal: per assicurarsi il numero 1 ATP dovrà battere il vincitore di Mischa Zverev-Chung, con il coreano all'ultimo test prima delle Next Gen Finals di Milano. Favorito il tedesco, che poi potrebbe garantire un match spettacolare contro Rafa. Negli ottavi, uno tra Ramos Vinolas e Khachanov. Fermento per il possibile ottavo tra Querrey e Carreno Busta: sarebbe un vero spareggio in chiave Masters. Inutile dire che la superficie potrebbe aiutare l'americano, ma attenzione: prima dovrà battere uno tra Krajinovic o Sugita, entrambi in gran forma (soprattutto il serbo). La parte alta è davvero competitiva: sono nello stesso spicchio Alexander Zverev, Juan Martin Del Potro e Grigor Dimitrov. Se Del Potro non sarà troppo stanco (esordio contro Sousa o Lorenzi), negli ottavi pescherà Zverev a poche settimane dal gran match di Shanghai. Il tabellone sembra spingere verso lo scontro diretto: inutile dire che per l'argentino sarebbe un passaggio chiave in vista di Londra. C'è un potenziale ottavo tra Dimitrov e Isner. Il primo attende il vincitore del match-spettacolo tra Gasquet e Paire, mentre l'americano potrebbe trovare Diego Schwartzman in un match molto affascinante: il più alto e il più basso tra i top-100, separati da una quarantina di centimetri. Prima, però, l'argentino dovrà superare Viktor Troicki.

PRIMI TURNI PIU' INTERESSANTI
M. Zverev – Chung
Krajinovic – Sugita
Sousa – Lorenzi
Gasquet – Paire

TEORICI QUARTI DI FINALE
Nadal – Carreno e Zverev – Dimitrov

PARTE BASSA
Il forfait di Roger Federer a tabellone già compilato ha ulteriormente sbilanciato le forze. Ne potrebbe approfittare Jo Wilfried Tsonga, che però deve arrivare almeno in finale per sperare di centrare il Masters: esordirà contro il vincente di Benneteau-Shapovalov in vista di un ottavo contro un Goffin stanco e bisognoso di ricaricarsi in vista della finale di Davis. Anzi, il belga potrebbe già rischiare qualcosa contro Adrian Mannarino, che a sua volta è favorito contro Ferrer (il cui unico titolo Masters 1000 è arrivato proprio a Bercy). Nei quarti, l'ostacolo di Jo potrebbe essere Marin Cilic, il cui percorso è pieno di qualificati. Se mantiene il rendimento espresso nelle ultime settimane, il croato dovrebbe presentarsi all'appuntamento. Un quarto Tsonga-Cilic, a quel punto, potrebbe avere forti implicazioni motivazionali. Se la ride Kevin Anderson: il finalista dello Us Open si trova nello spicchio lasciato libero da Federer e ha una buona chance di arrivare in semifinale. In questo momento partirebbe più favorito contro Thiem negli ottavi di quanto non lo sarà con Verdasco o Rublev all'esordio. Il posto di Federer in tabellone è stato preso da Lucas Pouille, recente vincitore a Vienna. Il transalpino potrebbe ritrovare Kyle Edmund negli ottavi, ma prima dovrà battere il vincente di Herbert-Lopez, e non sarà semplice. Anzi, se il campo fosse particolarmente veloce, potrebbe anche rischiare. Insomma, un torneo intrigante che però sarà condizionato – giocoforza – dall'aria da ultimo giorno di scuola e dalle forti differenze in termini di motivazioni. È davvero difficile individuare il favorito per l'ultimo posto a Londra: forse il tabellone migliore l'ha avuto Anderson, ma i punti – vivaddio – si conquistano sul campo e non sulla carta.

PRIMI TURNI PIU' INTERESSANTI
Mannarino – Ferrer
Benneteau – Shapovalov
Verdasco – Rublev
Herbert – Lopez

TEORICI QUARTI DI FINALE
Goffin – Cilic e Thiem – Sock