Nadal ha conquistato dieci Roland Garros, ma c'è una Parigi dove proprio non riesce a vincere: a Bercy vanta una sola finale in cinque partecipazioni, un po' per la collocazione in calendario, un po' per la superficie ostica. Quest'anno, senza Federer, può centrare un paio di traguardi.

Se esiste una città speciale nella carriera di Rafael Nadal, è certamente Parigi. Quest'anno ha ottenuto la storica “Decima” al Roland Garros, record destinato a rimanere imbattuto per molti anni, forse per sempre. Ma c'è un paradosso: pur essendo il Re dei Masters 1000 insieme a Novak Djokovic (ne hanno intascati 30 a testa), non ha mai vinto a Parigi Bercy. Anzi, è di gran lunga il suo torneo peggiore. Lo ha giocato soltanto cinque volte: vanta la finale del 2007 e poco altro. E allora c'è grande attesa per le sue performance alla AccorHotels Arena, anche e soprattutto per ragioni statistiche: qualora dovesse battere Hyeon Chung al primo turno, avrà la certezza matematica di chiudere la stagione al numero 1 ATP. E poi, se vincesse il torneo, tornerebbe solo in testa nella classifica dei plurivincitori nei Masters 1000. A quel punto, gli mancherebbe soltanto la vittoria a Miami (dove peraltro vanta cinque finali). È vero, non ha mai vinto a Shanghai, ma si è aggiudicato il torneo nel 2005 quando si giocava ancora a Madrid. “Per il numero 1 vediamo, ho bisogno di vincere una partita – ha detto Rafa, che si è presentato a Parigi con discreto anticipo – sono qui per dare del mio meglio, come a ogni torneo. Se succederà, sarà qualcosa di molto importante per me. Ma la stagione non è finita e non è ancora il momento di pensarci. Devo solo pensare a prepararmi nel modo giusto ed essere pronto per la prima partita”.

MCENROE, LENDL E DJOKOVIC NEL MIRINO
​Quest'anno ne ha già giocate 75, con un bilancio di 65 vittorie e 10 sconfitte. “Per questo avevo bisogno di riposare un po' dopo Shanghai”. Più o meno lo stesso ragionamento di Federer dopo Basilea: ma se lo svizzero non avrebbe mai rinunciato al torneo di casa, Rafa ha preferito sacrificare quello per poi tornare a Parigi. Tra l'altro, è scaduto il suo accordo con Basilea: Herwig Straka, direttore del torneo di Vienna, ha già fatto sapere che farà un tentativo con Rafa. Ma adesso, per lui, è tempo di pensare a Parigi. “Dopo aver vinto Shanghai e Basilea, Roger ritiene che per il suo fisico sia meglio prepararsi in vista di Londra. Io sono qui per fare il massimo e sono felice di essere in quella che, probabilmente, è la città più importante della mia carriera”. In caso di vittoria contro Chung, Nadal si assicurerebbe la quarta stagione in vetta al ranking. Al comando c'è Pete Sampras, ininterrottamente in vetta per sei anni di fila, dal 1993 al 1998. A seguire Connors e Federer con 5, mentre Rafa raggiungerebbe McEnroe, Lendl e Djokovic a quota 4.

STAGIONI CHIUSE AL NUMERO 1 ATP

Pete Sampras – 6 (1993-1998)
Jimmy Connors – 5 (1974-1978)
Roger Federer – 5 (2004-2007, poi 2009)
John McEnroe – 4 (1981-1984)
Ivan Lendl – 4 (1985-1987, poi 1989)
Novak Djokovic – 4 (2011-2012, poi 2014-2015)
Rafael Nadal – 3 (2008, 2010, 2013)

RAFA NADAL A PARIGI BERCY
2007 – Finale (- Nalbandian)
2008 – Quarti (- Davydenko)
2009 – Semifinale (- Djokovic)
2010 – assente
2011 – assente
2012 – assente
2013 – Semifinale (-Ferrer)
2014 – assente
2015 – Quarti (-Wawrinka)