Le parole dello spagnolo dopo la clamorosa sconfitta subita contro Fabian Marozsan al terzo turno del Masters 1000 romano

Fabion Marozsan ha firmato l’impresa del torneo, eliminando la testa di serie numero 2 del tabellone, Carlos Alcaraz. In conferenza stampa lo spagnolo, sconfitto per 6-3 7-6(4) si è congratulato con l’avversario per la vittoria: “Non avevo visto molto di lui prima del match, avevo soltanto letto di molti suoi risultati nei Challenger. Stava già facendo bene. Mi ha ovviamente molto sorpreso, il suo livello è stato molto alto. Credo che entrerà in top 100 a breve“.

Un commento sul match: “Beh, certamente non ho giocato al mio meglio, ma lui ha giocato ad un livello davvero molto alto, non sono riuscito a stargli dietro. È stato molto difficile, perché è rimasto allo stesso livello per tutto il match. Ho provato a giocarmela fino all’ultima palla, ma non è stato abbastanza. Nel secondo set ero molto vicino, avrei potuto vincerlo, ho avuto le mie chance sul 6-5 15-30. Ovviamente si merita la vittoria. Se continua a giocare così, sorprenderà molti altri“.

Prossime tappe: “Mi riposerò qualche giorno, ne ho bisogno per poter essere fresco a Parigi. Ovviamente, bisogna allenarsi. Devo essere migliore se voglio fare un buon risultato a Parigi. Negli ultimi tempi non ho potuto allenarmi per più di tre quattro giorni di fila, ho giocato molto. Credo mi sarà utile stare un po’ di giorni a casa. È una gran bella cosa essere numero uno in uno Slam, a Parigi voglio ottenere un buon risultato. Ma provo a non pensarci: per me non fa differenza, probabilmente il tabellone è lo stesso di quello del numero due o tre. È bello, ma allo stesso tempo non è che mi aiuti“.

Sul proprio stato di forma: “Ero in perfetta forma. Semplicemente mi ha fatto sentire poco a mio agio in campo. Lui era sempre aggressivo, è stata dura per me entrare nel match, negli scambi. Ho fatto molti errori che di solito non commetto. Ovviamente queste giornate possono capitare nel tennis, e bisogna saperle gestire. Come ho detto, nel secondo set ho avuto le mie chance, ma non le ho sfruttate. Si è meritato di vincere fino all’ultimo punto“.