UN SET DI BUIO, POI È DI NUOVO JACK
A innervosirsi è soprattutto Sock: nel secondo game va sotto 15-40, scaglia una palla in tribuna e si prende un warning. L'americano ha la forza di reagire: dopo aver rimesso a posto il game spaventa Zverev, conquistando a sua volta un paio di palle break. Nulla di fatto. Si va avanti tra errori e vincenti, palle break concesse e annullate. Nel settimo gioco, a concretizzare è proprio l'americano. Un dritto in contropiede ed è 4 a 3 e servizio, che diventa 5 a 3 dopo aver cancellato con servizio e dritto tre palle consecutive per il controbreak. Sock si diverte. Non concretizza il primo set point sul servizio di Zverev ma poi chiude tranquillamente quando tocca a lui a servire. L'unica soluzione per Zverev per venirne fuori è alzare il livello. E per la successiva mezz'ora si palesa la migliore versione del tedesco. Un parziale di 7 giochi a 1 sembra indirizzare Zverev verso una facile vittoria al terzo. Sock sembra sparito dal campo. Trova anche il tempo per prendersi un penalty point. Sembra non divertirsi più. Sembra.
IN SEMIFINALE CON DIMITROV
Perché improvvisamente si riaccende: l'americano ritorna ad essere aggressivo, istrionico, irriverente. Ritorna a sorridere e a voler divertire il pubblico. Tutto questo manda nuovamente fuori giri Zverev che, a sorpresa, subisce la personalità di Sock. Con un doppio fallo suicida manda l'avversario avanti 3 a 1 e servizio. Trova anche la reazione per piazzare il controbreak e riaprire tutto. Ma al momento di servire per rimanere nel match ecco il patatrac: doppio fallo, il quinto del terzo set e gratuito di dritto. E il ragazzo di Nebraska è in semifinale. Il 30 ottobre Jack Sock era numero 24 della Race. Ora può giocarsi, contro Dimitrov (battuto quest'anno a Indian Wells, con tanto di matchoint annullati: "Ma credo che oggi Grisha sia un giocatore diverso"), un posto in finale al Masters. Forse dovrebbe cominciare a crederci. Non è solo una favola. E non è solo e soltanto fortuna. "Se mi fossi messo certe pressioni, oggi non sarei qui" ha chiosato davanti ai giornalisti. Vuoi vedere che il segreto è tutto lì?
NITTO ATP FINALS – Terza giornata Gruppo Becker
Jack Sock (USA) b. Alexander Zverev (GER) 6-4 1-6 6-4