Le parole della tennista ucraina, costretta al ritiro nella finale degli Internazionali BNL d’Italia contro Elena Rybakina a causa di un problema muscolare
Non ce l’ha fatta Anhelina Kalinina a completare due settimane fantastiche a Roma. La tennista ucraina è stata costretta al ritiro ad inizio secondo set, dopo aver perso il primo, a causa di un problema muscolare che non le ha permesso di concludere la finale degli Internazionali BNL d’Italia. “Sono comunque orgogliosa di quanto fatto, nonostante oggi non abbia finito il match, sono state due settimane fantastiche per me – ha detto l’ucraina in conferenza stampa -. Mi sentivo come se fossi al mio limite a livello fisico, soprattutto oggi. Ho sentito problemi alla gamba dopo la partita contro Beatriz Haddad Maia (nei quarti di finale, ndr). In semifinale mi sono spinta oltre il mio limite, sono stata in grado di farlo. Ma durante la finale ho iniziato a giocare, ma dopo, due, tre game non sono stata più in grado di farlo. Ci ho provato ma era assolutamente impossibile“.
Kalinina ha continuato: “Sono molto orgogliosa del mio spirito combattivo di queste due settimane. Ho continuato a combattere nonostante il punteggio, nonostante qualsiasi situazione, qualsiasi condizione meteorologica o qualsiasi avversaria. Tutte erano molto difficile da affrontare. Un tabellone molto complicato. Sono molto orgogliosa di essere stato in grado di competere a questo livello giocando match di qualità e di essere stato in grado di vincere queste sfide“.
Sull’orario di gioco: “Da quello che abbiamo capito non avevamo altra scelta perché domenica avevano già il programma al completo. In un certo senso non potevano farci giocare in un altro momento“.
Sui prossimi obiettivi: “Non ho alcuna aspettativa. Ho i miei obiettivi per quanto riguarda il mio tennis. Non ho ambizioni per quanto riguarda i punti o la classifica perché sono per me, senza dubbio, cose che iniziano a darmi fastidio quando ci penso. Sto cercando di concentrarmi sul mio tennis, sul mio gioco, su cosa devo migliorare. Ho molte cose da migliorare. Ho molto lavoro da fare. Ho delle ambizioni ma riguardano il mio gioco e nessun’altra cosa. Penso di aver percepito la stanchezza da martedì di questa settimana. Sicuramente in questo momento non abbiamo affatto intenzione né di giocare né di allenarmi. Mi prenderò penso quattro giorni completamente liberi solo per riprendermi. Dopo aver finito, penso che sia stato assolutamente corretto fermarmi, anche se a livello emotivo avevo voglio di giocare. Dopo essere uscita dal campo, sono quasi caduta negli spogliatoi perché ho sentito un crampo alla gamba. Fermarmi è stata una decisione assolutamente corretta. Ho solo bisogno di giorni liberi“.