Abbiamo una data: Serena Williams tornerà a giocare i prossimi 10-11 febbraio. Per il suo ritorno in una competizione ufficiale dopo la maternità, ha scelto un impegno non troppo proibitivo, almeno sulla carta. L'annuncio è stato dato dalla USTA in queste ore: Serena farà parte del team di Fed Cup che ospiterà l'Olanda ad Asheville, nel North Carolina. Si tratta di un match di primo turno del World Group I, a soli tre mesi dal successo di Minsk che ha riportato la Fed Cup negli Stati Uniti dopo un digiuno di 17 anni. Serena è diventata mamma lo scorso 1 settembre e non gioca un match ufficiale dallo scorso Australian Open, quando si è aggiudicata il suo 23esimo Slam battendo in finale la sorella Venus. L'americana ha giocato quel torneo sapendo di essere incinta. Per il match contro l'Olanda di Kiki Bertens, la capitana USA Kathy Rinaldi potrà schierare un dream team: oltre a Serena, sarà della partita anche la sorella Venus. Le due non giocano insieme in Fed Cup dal febbraio 2015 (trasferta in Argentina). L'ultima apparizione di Serena risale al 2015 (lo spareggio di Brindisi contro l'Italia), mentre Venus ha giocato anche il primo turno del 2016. Sarà la nona volta che Venus e Serena giocheranno in squadra insieme: fino ad oggi, hanno sempre vinto. Non mancherà CoCo Vandeweghe, eroina del torneo 2017, in cui ha raccolto otto dei nove punti necessari al successo. La quarta giocatrice sarà annunciata la prossima settimana: come da regolamento, i capitani hanno tempo fino a 10 giorni prima del match per comunicare le formazioni.
SPAVENTO POST-PARTO
Di sicuro non ci sarà Madison Keys: dopo la sconfitta contro Angelique Kerber a Melbourne, ha detto di aver parlato con la Rinaldi. “Mi ha chiesto di impegnarmi per l'eventuale semifinale, cosa che ho fatto. Per il match contro l'Olanda farò il tifo per le mie compagne dal divano di casa. Penso che sia sempre bello avere Serena in campo, a maggior ragione come compagna di squadra. Non vedo l'ora di rivederla nel tour”. Dopo la maternità, la ex n.1 WTA ha giocato un solo match di esibizione ad Abu Dhabi, lo scorso 30 gennaio contro Jelena Ostapenko. In una recente intervista con Vogue, Serena ha detto quanto coach Patrick Mouratoglou non aveva rivelato per rispettarne la privacy, subito dopo il suo forfait all'Australian Open. Il coach francese si era limitato a dire che la Williams aveva avuto qualche problema di salute dopo il parto, e che questo aveva tardato la ripresa degli allenamenti. Oggi sappiamo che Serena aveva sviluppato diversi piccoli coaguli di sangue nei polmoni subito dopo il parto. Per fortuna si è risolto tutto per il meglio e Serena è pronta per tornare alle competizioni. In caso di vittoria contro l'Olanda, gli Stati Uniti giocherebbero la semifinale contro la vincente di Francia-Belgio. Ad Asheville si giocherà presso lo US Cellular Center, dove sarà allestito un campo in cemento indoor.