I numeri più significativi nel successo di Roger Federer all'Australian Open. Non solo cifra tonda negli Slam, ma tanti record di longevità e “anzianità”, senza dimenticare le incredibili percentuali. Lo svizzero ha vinto 20 finali Slam su 30: nove delle dieci sconfitte sono arrivate contro Nadal e Djokovic. A Melbourne ha vinto ben 94 partite.Ancora una volta, il tennis finirà nell'informazione mainstream grazie a Roger Federer. Lo svizzero si è aggiudicato il 20esimo Slam, primo uomo a raggiungere il traguardo. Le emozioni e il senso storico di quanto è riuscito a fare sono state ben descritte in questi giorni (sul punto, vi invitiamo a leggere questo articolo del nostro Federico Ferrero). In questa sede, è interessante dare un'occhiata ai clamorosi numeri che hanno accompagnato la sua ultima impresa.
20 – Come gli Slam intascati da Federer, così suddivisi: 8 Wimbledon, 6 Australian Open, 5 Us Open, 1 Roland Garros. Ma c'è un dato che fa ancora più impressione: l'Australian Open 2018 è stato il 200esimo Slam da quando il tennis è stato aperto ai professionisti. Significa che Federer ha vinto il 10% dei Major… negli ultimi 50 anni!. Tra l'altro, vincendone 20 su 72 partecipazioni , vanta una clamorosa percentuale del 27%. Significa che ne vince uno ogni quattro. La percentuale è ancora più clamorosa se escludiamo i primi 16 Slam, in cui era rimasto a digiuno. Da quando ha iniziato a vincere (Wimbledon 2003), ne ha intascati 20 su 56, con una stratosferica percentuale del 35%.
4 – Come i tennisti che hanno raggiunto il traguardo dei 20 Slam in singolare. Federer, tuttavia, è il primo uomo a riuscirci. Ad oggi, hanno vinto più di lui Margaret Court (24), Serena Williams (23) e Steffi Graf (22). Va detto che buona parte dei successi della Court (13 su 24) sono arrivati in epoca dilettantistica.
6 – Come gli Australian Open intascati dallo svizzero. È record, stavolta in condivisione con Novak Djokovic e Roy Emerson. Tutti i successi di "Emmo" risalgono agli anni 60, prima che il tennis diventasse “Open”.
4 – Come gli Slam vinti da Federer dopo aver compiuto 30 anni. Ha raggiunto due mostri sacri come Rod Laver e Ken Rosewall. Ciò che impressiona è che ne ha vinto soltanto uno tra i 30 e i 35 (Wimbledon 2012), mentre gli ultimi tre sono arrivati a 35 anni compiuti. Con 36 anni a 173 giorni di età, è il secondo più anziano di sempre a vincere uno Slam. Gli sta ancora davanti Ken Rosewall, che nel 1972 vinse l'Australian Open a 37 anni e 62 giorni. Per battere il record, Federer dovrà vincere uno Slam dal 2019 in avanti. Ammesso che continui, visto che durante la premiazione non ha pronunciato il canonico “see you next year”.
29 – Come i titoli ATP conquistati da Federer dopo aver superato i 30 anni. Ha raggiunto Ken Rosewall, mentre sembra molto difficile un aggancio a Rod Laver, capace di intascarne ben 44.
6 – Come il numero di Slam consecutivi vinti da un over 30. La tendenza è sempre più chiara: da quando Stan Wawrinka ha intascato lo Us Open 2016, i Major sono di esclusiva pertinenza dei “vecchietti”. L'ultimo under 30 a vincere uno Slam è stato il 29enne Andy Murray a Wimbledon 2016. Non c'era una tendenza così netta dal 1969, anno del secondo Slam di Rod Laver.27 – Come i match di cinque set vinti da Federer in un torneo del Grande Slam. Lo svizzero è al secondo posto in questa speciale classifica: battendo Cilic ha staccato Lleyton Hewitt (fermo a quota 26), mentre si porta a due sole lunghezze dal leader Pete Sampras.
96 – Come i titoli ATP intascati dallo svizzero. È una cifra clamorosa, specie se relazionata al momento storico. Ci sono meno tornei di un tempo, e Federer non gioca certo tutte le settimane. È già secondo nella classifica di tutti i tempi dopo aver superato Ivan Lendl (94). I 109 titoli di Jimmy Connors sono ancora lontanucci, ma il traguardo della “tripla cifra” è decisamente alla portata, magari già nel 2018.
6/1 – Come il bilancio di Federer nelle finali dell'Australian Open. Il primo titolo risale al 2004. In questi anni, lo hanno visto sollevare il trofeo Marat Safin, Marcos Baghdatis, Fernando Gonzalez, Andy Murray, Rafael Nadal e Marin Cilic. L'unico a batterlo è stato Rafael Nadal nella storica finale del 2009, peraltro chiusa in cinque set. Durante quella premiazione, Roger scoppiò in lacrime. Lacrime ben diverse da quelle di oggi.
20/10 – Come il bilancio di Federer nelle finali Slam. Un ottimo 66,6%. Nove delle dieci sconfitte sono arrivate contro Rafael Nadal o Novak Djokovic. Contro lo spagnolo ne ha perse quattro al Roland Garros e una a testa a Melbourne e Londra. Da parte sua, Djokovic lo ha beffato due volte a Wimbledon (2014 e 2015) e una a New York (2015). L'unica altra sconfitta risale allo Us Open 2009 contro Juan Martin Del Potro.
94/13 – Come il bilancio complessivo di Federer all'Australian Open. In questo momento, è lo Slam in cui ha vinto più partite. Vanta una percentuale migliore a Wimbledon, dove in questo momento è 91-11. Per rendere i Championships il suo Slam più “vincente” dovrà raggiungere almeno i quarti di finale il prossimo luglio.
86/2 – Come il bilancio di Federer all'Australian Open dopo aver vinto il primo set. Le uniche due sconfitte sono arrivate contro Safin (2005) e Nadal (2012). Insomma, quando Cilic ha perso il primo set, è parso chiaro che sarebbe stata un'impresa quasi disperata.
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