Il palese ritardo di condizione mostrato a Melbourne pareva destinato a tenere Stan Wawrinka lontano dal Tour ancora per un po', invece lo svizzero è pronto a rientrare. A tre settimane dal secco KO contro Sandgren sarà in campo a Sofia. "Ho lavorato duramente sin dal mio ritorno dall'Australia – dice – e mi sento molto meglio".La splendida cavalcata di Tennys Sandgren all’Australian Open ha avuto due artefici: il bel tennis mostrato dal 26enne del Tennessee e il ginocchio dolorante di Stan Wawrinka. Anche se lo statunitense si è meritato il posto nei quarti di finale battendo Thiem, resta il sospetto che la sua favola non sarebbe iniziata se al secondo turno si fosse trovato di fronte un Wawrinka in condizioni normali. Invece, lo svizzero faticava negli spostamenti laterali a causa del fastidio al ginocchio operato dopo Wimbledon, che gli ha permesso di raccogliere appena sette game in tre set e ha messo a nudo una situazione apparsa piuttosto preoccupante. Sembrava ci fosse nell’aria un nuovo imminente stop, ed è per questo che sorprende eccome vederlo in gara solo tre settimane più tardi nella terza edizione dell’ATP 250 di Sofia. “Mi sento molto meglio – ha detto lo svizzero alla vigilia del torneo – e sin dal giorno del mio ritorno dall’Australia ho lavorato molto duramente, sia fisicamente sia in campo. Sono molto felice dei progressi compiuti, la situazione va sempre meglio e sto iniziando il processo che mi porterà verso mio miglior tennis”. Una situazione che paragonata alle sue condizioni di tre settimane fa lascia qualche perplessità, anche se dopo la sconfitta australiana Wawrinka aveva comunque detto di aver raccolto delle indicazioni positive, spiegando di essere felice di aver giocato due match a soli cinque mesi dall’operazione. “Per me – ha aggiunto – era molto importante vedere che il recupero dall’intervento al ginocchio stava procedendo nella giusta direzione. Sapevo che non sarei stato pronto per giocare a un buon livello e che fisicamente ero ancora lontano da dove vorrei, ma era importante testare il ginocchio e vedere come reagiva. E dal punto di vista mentale sentivo il bisogno di tornare a calcare i campi del circuito”.“VOGLIO SOLO TORNARE AL TOP”
Il 32enne di Losanna, ancora alla ricerca di un sostituto allo storico coach Magnus Norman (che l’ha scaricato a fine ottobre: decisione che Wawrinka non ha affatto gradito), sarà la star del torneo, dopo il forfait dell’idolo di casa e campione uscente Grigor Dimitrov, ma giura di non avere chissà quali aspettative. “Prima di ogni torneo – dice – l’obiettivo è sempre quello di giocare il mio miglior tennis, non di vincere il titolo. Non ho giocato per sei mesi e ho disputato un solo torneo in Australia, quindi per me non sarà facile. So cosa posso fare, so a che livello posso arrivare, ma prima di tutto sono felice di essere rientrato nel circuito e di giocare a Sofia per la prima volta. Non ero mai stato in Bulgaria, e ho sentito dire tante belle cose sia del Paese sia del torneo. Me ne ha parlato lo scorso anno Dimitrov, e non vedo l’ora di esserci”. Il bye che spetta alle prime quattro teste di serie (lo svizzero è la n.1) del torneo, denominato quest’anno DIEMA XTRA Sofia Open dopo l’uscita di scena del vecchio title sponsor turco Garanti Koza, permetterà a Wawrinka di esordire giovedì, a tre settimane esatte dalla sconfitta in Australia, contro uno fra Martin Klizan e la wild card di casa Alexander Donski. “Il mio obiettivo principale è solo quello di tornare ai miei massimi livelli, sia di tennis sia di preparazione atletica. So che è molto difficile ritrovare certe condizioni dopo sei mesi di stop, ma gli infortuni più impegnativi richiedono tanto tempo per tornare. Quando mi sentirò pronto – ha chiuso – cercherò di raccogliere i migliori risultati possibili”. Vuoi vedere che la scelta di operarsi subito per risolvere il problema, e non attendere mesi e mesi come fatto (invano) da Novak Djokovic e Andy Murray, si rivelerà quella giusta?
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