L'entusiasmo per il week-end da eroe in Coppa Davis, unito alle buone prestazioni nei tornei precedenti, ha riacceso nel pubblico italiano la speranza di vedere Fabio Fognini, un giorno, fra i primi 10 della classifica ATP. Quattro anni fa era arrivato a soli 181 punti dal traguardo, che all'Italia al maschile manca dai tempi di Panatta e Barazzutti. Prima di chiudere la carriera ci riuscirà?
181 punti. Se l'Italia del tennis maschile non ha un top-10 dall'epoca di Adriano Panatta e Corrado Barazzutti, la colpa è anche di quei maledetti 181 punti che il 14 aprile del 2014 separavano la decima posizione di Milos Raonic dalla tredicesima di Fabio Fognini, negando all'Italia un traguardo atteso da un'eternità. Il numero uno azzurro stava giocando su una nuvola, poi si inceppò cedendo a un mix fra pressione e appagamento, e da allora il traguardo non è più stato nemmeno alla portata. Tuttavia, è tornato a balenare nella mente degli appassionati negli ultimi tempi, specialmente nello scorso week-end di Coppa Davis, quando il 30enne ligure si è travestito da leader della nazionale, lasciando il cuore in campo per quasi 12 ore. La gran prova di Morioka, davvero da applausi indipendentemente dal nome degli avversari, ha riacceso l'entusiasmo sulle qualità del miglior tennista azzurro degli ultimi 35 anni, e anche i dibattiti sulle sue reali possibilità. Molti credono che il suo tennis funzioni solo a sprazzi come quello dei top-10, e quella continuità che serve per arrivare fra i primi 10 non la troverà mai. Altri, invece, hanno ripreso a credere che, prima di appendere la racchetta al chiodo, una visitina nella top-10 Fognini la farà. Voi come la pensate? Diteci la vostra nel nostro sondaggio Facebook.
Circa l'autore
Post correlati
Grazie Rafa, modello di talento e intelligenza
Un campione unico, buono, intelligente, amato da tutti, fan e avversari, anche il suo più grande foto Ray Giubilo...