SECONDO TURNO CON “SASCHA” ZVEREVSousa chiude con un doppio fallo: al 3° MP Seppi si aggiudica il match per 6-4 1-6 6-2!#tennis #ATP pic.twitter.com/q1MX4D1UtO
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) 12 febbraio 2018
Nel secondo set il portoghese, numero 68 della classifica ATP, ha avuto vita relativamente facile, e lo 0-30 in suo favore nel game d’apertura del terzo non lasciava presagire nulla di buono per Seppi. Invece Andreas è rimasto a galla, il primo break l’ha trovato lui e poi l’ha conservato, approfittando anche dell’atteggiamento un po’ remissivo del portoghese. Sousa è stato numero 28 del mondo, ma a occhio e croce ha già fatto il massimo che il suo tennis gli può consentire. Non ha un colpo in grado di far davvero male, ha precisi limiti tecnici, evidenziati dalla scelta di girare spesso intorno alla palla per colpire di diritto (può funzionare sulla terra, meno sul veloce al coperto), e anche un atteggiamento non sempre impeccabile. Quando le cose non funzionano tende a innervosirsi un po’ troppo, parlotta dopo ogni punto perso, si lamenta in continuazione in direzione del suo angolo, finendo per farsi del male da solo. È andata così nell’ultima parte del match: nel settimo game ha mancato due palle-break che l’avrebbero rimesso in partita, e nel gioco successivo è andato in tilt. Ha salvato un primo match-point con un ace di seconda, il secondo con un buon servizio al centro, ma da destra ha sempre pasticciato e sulla terza palla-match ha commesso un doppio fallo, consegnando a Seppi un secondo turno che all’ABN AMRO World Tennis Tournament aveva raggiunto solamente una volta nelle ultime quattro apparizioni. Se lo giocherà contro Alexander Zverev, con l’obiettivo di rimediare alla scoppola subita lo scorso anno a Monte Carlo. Sulla terra del Country Club finì 6-1 6-2 per il futuro campione degli Internazionali d’Italia, ma ci sono le premesse per vedere quantomeno un match diverso.
ATP 500 Rotterdam – Primo turno
Andreas Seppi (ITA) b. Joao Sousa (POR) 6-4 1-6 6-2