Già disponibile, anche in formato digital, il nuovo numero della nostra rivista. Non soltanto Coppa Davis, con storie e personaggi raccontati come mai in precedenza (Centro Tecnico Francese, Lucas Pouille, Deborah Chiesa), ma una storia che gli appassionati attendevano da anni: per la prima volta, Roberto Palpacelli ha raccontato la sua vicenda. Da non perdere.

Aprile è un mese importante. Ci si sveglia dal letargo invernale e sboccia la terra battuta, unita all'attività all'aperto. La primavera accoglie un gran numero della nostra rivista: in attesa di tuffarci sui grandi eventi sulla terra battuta, e approfittando dell'atteso Italia-Francia di Coppa Davis (senza dimenticare Italia-Belgio di Fed Cup) abbiamo dedicato grande spazio all'Insalatiera. La cover story l'ha firmata Marco Bucciantini: prendendo spunto dall'attuale crisi della Davis, e dalla proposta di modifica che ad agosto sarà votata dall'assemblea ITF, ha cercato di individuare una possibile soluzione per salvare una manifestazione storica, con quasi 120 anni di storia. A proposito di Davis, l'Italia attende la Francia di Yannick Noah: Federico Ferrero ha fatto un salto a Parigi dove ha visitato il Centro Tecnico Nazionale FFT, laddove si costruiscono e producono i campioncini francesi. Abbiamo trovato una realtà florida ed efficiente, ma i diretti interessati non sono per nulla soddisfatti. E forse non è un caso che un tennista francese non vinca uno Slam da 35 anni. L'avversario più ostico a Genova dovrebbe essere Lucas Pouille, fresco di un piazzamento tra i top-10. Riccardo Bisti ci ha fornito un ritratto inedito di un giocatore dalla storia interessante e dalle mille ambizioni. Sempre Bisti ha firmato “Momenti di Gloria”, una carrellata di 25 situazioni indimenticabili – alcune note, altre sconosciute – che hanno contribuito a creare la leggenda della Coppa Davis. Da non perdere.

L'articolo più atteso da una buona fetta di appassionati, tuttavia, riguarda il “Palpa”, Roberto Palpacelli. Federico Ferrero è andato a trovare un personaggio straordinario, sulla cui figura si era creata una mitologia quasi leggendaria. Chiunque lo ha conosciuto, ritiene che avrebbe potuto diventare un grandissimo. Di lui non si sapeva nulla, un mistero che ne aveva aumentato il fascino. Un giocatore straordinario che non ha saputo emergere a causa di qualche vizio di troppo che, per la prima volta, ha scelto di confidare. Una storia esclusiva che vi terrà incollati al magazine.

Ma non finisce qui: il 21-22 aprile, l'Italia di Fed Cup cercherà di tornare nel World Group, contro il Belgio. Probabile protagonista del match, l'eroina di Chieti. Abbiamo parlato con Deborah Chiesa, potenziale stellina del nostro tennis, con cui si è discusso di Fed Cup ma anche dei progressi di una ragazza che – oggi – rappresenta la nostra maggiore speranza. Uno dei più grandi “miracoli” del tennis azzurro, negli ultimi 10 anni, sono stati gli exploit di Paolo Lorenzi. L'artefice dell'impresa è stato coach Claudio Galoppini. Marco Caldara lo ha raggiunto per farsi raccontare come ha fatto a portare un tennista poco considerato tra i top-40 ATP. Una bella storia, anche perché Galoppini ha un figlio che ogni giorni gli ricorda cosa conta davvero nella vita. Sempre Caldara ha fatto due chiacchiere con uno degli "expat" italiani più famosi: Fabrizio Caldarone.

È sempre molto ricca e curata la parte dedicata alla tecnica. Naturalmente, l'attività amatoriale si concentra soprattutto sulla terra battuta. E allora il nostro team di esperti ci spiega schemi e segreti del rosso. Quando scenderete in campo, potrete fare tesoro dei consigli di David Ferrer, Emilio Sanchez, Massimo Sartori e Diego Nargiso. Non mancano i consigli dei nostri esperti anche fuori dal campo: Lorenzo Falco ci spiega come fare per migliorare gli addominali, non solo per ragioni estetiche ma anche per avere un migliore controllo della respirazione. La dottoressa Federica Mastronardo, inoltre, ci spiega come dovrebbe essere composta la “merenda” di un tennista. Spesso sottovalutata, può garantire una “ricarica” immediata ed efficace. Come sempre, l'area dedicata ai test prodotto offre contributi esclusivi e significativi. Tra le racchette, questo mese vi presentiamo la Prince Textreme Beast 100 (possibile best seller) e la Dunlop Srixon CV 3.0 F Tour, telaio che potrebbe rilanciare il marchio Dunlop grazie alla partnership con il bran Srixon. Tra le scarpe, è molto interessante il test della Wilson Kaos 2.0 SFT: davvero un buon prodotto. L'ingegner Gabriele Medri ci ha poi spiegato che “l'ibrido” non è necessariamente composto da due tipologie di corde diverse: può funzionare anche usare due monofilamenti, ma con calibri diversi.

Non manca l'importante spazio dedicato al padel, disciplina in crescita sempre maggiore e che ha trovato nel Monviso Padel Club di Torino uno dei circoli più importanti come qualità e attenzione al dettaglio. Non mancano le consuete rubriche sulla Next Gen e l'atteso articolo di Corrado Erba sulla realtà dei Quarta Categoria. Stavolta, ci ha raccontato una faccenda tristemente conosciuta: il “braccino” che ci colpisce al momento di chiudere un match. Non manca un'intervista a un personaggio sempre interessante, anche se uscito dai top-100: Ernests Gulbis, a colloquio con Raoul Ruberti. Appuntamento in edicola o digital: Il Tennis Italiano di aprile vi aspetta.