Giovedì era allo stadio Wanda Metropolitano, con tanto di sciarpa biancorossa al collo. Nonostante sia un tifoso del Real Madrid, la passione per il calcio di Rafael Nadal lo ha convinto a seguire i rivali dell'Atletico nella semifinale (vincente) di Europa League contro l'Arsenal. Sarà lui la più grande attrazione del Mutua Madrid Open, al via in queste ore e che ha vissuto il suo primo atto ufficiale: i sorteggi dei tabelloni maschili e femminili. Visto che Rafa “non riesce” neanche a perdere un set, ci si domanda se riuscirà in un'impresa che non gli è mai riuscita: vincere tutti i cinque tornei sul rosso. Gli è capitato di intascarne quattro, anche di restare imbattuto, ma non ha mai vinto Monte Carlo, Barcellona, Madrid, Roma e Roland Garros nello stesso anno. Messi in archivio i successi nel Principato e in Catalogna, adesso c'è una tappa delicata: Madrid. Le condizioni di gioco, piuttosto rapide, non gli sono così amiche. Ma il divario con il resto del gruppo, evidenziato nelle scorse settimane, lo rende il primo favorito. Rafa esordirà contro Gael Monfils o un qualificato, mentre nei quarti avrebbe Dominic Thiem, con il quale si era giocato la finale del 2017. Due settimane fa, l'austriaco ha raccolto appena due game a Monte Carlo, ma si spera che la sua condizione sia finalmente OK. Il resto della parte alta non vede avversari – sulla carta – in grado di impensierirlo. Juan Martin Del Potro è la testa di serie più alta ma è all'esordio stagionale su terra dopo un mese di inattività. A parte il primo turno vintage tra Gasquet e Berdych, c'è curiosità per vedere la crescita di Karen Khachanov. Può farsi strada Kevin Anderson, poiché le condizioni sembrano adattarsi al suo tennis.
DJOKOVIC-NISHIKORI, CHE PRIMO TURNO!
Più equilibrio e potenziali emozioni nella parte bassa: il potenziale secondo turno tra Alexander Zverev e Stefanos Tsitsipas sarebbe uno spettacolo. Potenziale sfida tra Fabio Fognini e Paolo Lorenzi al secondo turno, ma per arrivarci i due azzurri dovranno battere rispettivamente Leonardo Mayer e Fernando Verdasco. Dura, soprattutto per Lorenzi. In quello spicchio attenzione a John Isner, sempre molto pericoloso: per lui valgono le stesse considerazioni fatte per Anderson. Sorprende vedere Novak Djokovic al numero 10 del draw, anonimo, quasi nascosto. Il serbo avrà un esordio durissimo contro Kei Nishikori, finalista a Monte Carlo e fuori dalle teste di serie. Chissà se i bookmakers lo daranno favorito. Dovesse spuntarla, potrebbe trovare Kyle Edmund al secondo turno. Lo spicchio è guidato da Grigor Dimitrov (che potrebbe esordire contro Milos Raonic) e David Goffin. Anche il belga potrebbe avere un esordio complicato contro Hyeon Chung: c'è curiosità per verificare il livello del coreano sulla terra battuta. Insomma: il Mutua Madrid Open promette di raccontare tante storie affascinanti. Ma per adesso, a bocce ferme, la domanda più importante sembra avere già una risposta: un mancato successo di Rafael Nadal sarebbe una grande sorpresa.
DONNE: SI RIVEDE VIKA AZARENKA
Tra le donne, spicca l'assenza di giocatrici italiane. Sara Errani ha vinto una buona partita nelle qualificazioni e spera di infilarsi nel main draw: per riuscirci, dovrà battere Kirsten Flipkens. Il tabellone a 64 giocatrici scatta sabato e ci sono 16 delle prime 17 WTA (manca soltanto Angelique Kerber). Difficile fare pronostici in un tour senza reali punti di riferimento: la sensazione è la parte alta sia leggermente più competitiva: oltre a Simona Halep (campionessa in carica e che gioca quasi in casa, visto che il patron del torneo è il rumeno Ion Tiriac) troviamo Karolina Pliskova, Garbine Muguruza e Petra Kvitova, senza dimenticare il ritorno di Victoria Azarenka (che ha avuto l'autorizzazione a portare il piccolo Leo in Europa). Da seguire l'eventuale secondo turno tra Halep ed Elise Mertens, imbattuta da ben 11 partite (tutte sulla terra battuta). In basso, da seguire Elina Svitolina e Jelena Ostapenko. Ci sono un paio di primi turni decisamente interessante: Garcia-Cibulkova, Suarez Navarro-Strycova e Mladenovic-Vandeweghe. Tra le wild card, si segnala l'invito alla giovanissima Marta Kostyuk, classe 2002, secondo molti una possibile numero 1 del futuro. Esordirà contro Lara Arruabarrena.
MUTUA MADRID OPEN – TABELLONE UOMINI
MUTUA MADRID OPEN – TABELLONE DONNE