"FELICE DI GIOCARE BENE PROPRIO A ROMA"Sealed with an ace by @DjokerNole
— Tennis TV (@TennisTV) 17 maggio 2018
The 4-time Rome champion defeats Albert Ramos-Vinolas 6-1 7-5 to reach his first quarter-final of 2018! #ibi18 pic.twitter.com/r1Z8sccAQd
“Negli ultimi dodici mesi – ha detto felice in conferenza stampa – non ho giocato tanti match di questa qualità. In termini di livello di tennis credo sia uno dei miei tre incontri migliori dell’ultimo anno. Mi sono sentito bene in campo, e sono felice che questa condizione arrivi in un posto in cui amo giocare e dove ricevo sempre tanto supporto. A ogni incontro la situazione va un po’ meglio, mi auguro di poter continuare in questa direzione”. L’accesso ai quarti di finale è prezioso anche in termini di classifica, perché – con in scadenza i 600 punti della finale dello scorso anno – se Djokovic avesse perso sarebbe uscito dai primi 30 del mondo, per la prima volta dal 17 luglio 2006, poco meno di dodici anni fa. È vero che non appena si ristabilirà completamente (dando per scontato che succeda) non dovrebbe impiegare molto a tornare in altissimo, ma più lontano parte e più la strada diventa complicata. Tennis a parte, l’impressione è che – magari anche grazie al nuovo vecchio team – il serbo stia pian piano ritrovando serenità. Un esempio? Per il suo match di secondo turno contro Basilashvili gli organizzatori l’hanno spedito sul Pietrangeli, che sarà uno dei luoghi più affascinanti del mondo del tennis, ma in ordine di importanza è pur sempre il terzo campo del Foro Italico, accessibile col semplice biglietto ground. Tuttavia, invece di averne a male, nell’uscire dal Novak ha preso in mano il microfono dello speaker e, col suo italiano che migliora in continuazione, ha ringraziato il pubblico romano, dicendo di adorare l’ex Pallacorda. Come detto, venerdì per Djokovic c’è Nishikori, appena battuto a Madrid e per altre 11 volte su un totale di 14 sfide, comprese due a Roma: nei quarti del 2015 e nella splendida semifinale dell’anno seguente. Confermarsi sarebbe importantissimo, per tornare a giocare una semifinale e perché (probabilmente) vorrebbe dire farlo contro Nadal, in un duello che profuma di vecchi tempi. Quelli che gli mancano tantissimo.
INTERNAZIONALI D’ITALIA – Ottavi di finale uomini
Rafael Nadal (ESP) b. Denis Shapovalov (CAN) 6-4 6-1
Fabio Fognini (ITA) b. Peter Gojowczyk (GER) 6-4 6-4
Kei Nishikori (JPN) b. Philip Kohlschreiber (GER) 6-1 6-2
Novak Djokovic (SRB) b. Albert Ramos Vinolas (ESP) 6-1 7-5
Pablo Carreno Busta (ESP) b. Aljaz Bedene (SLO) 6-4 6-7 6-2
Marin Cilic (CRO) b. Benoit Paire (FRA) 6-4 6-4
David Goffin (BEL) b. Juan Martin del Potro (ARG) 6-2 4-5 ritiro
Alexander Zverev (GER) b. Kyle Edmund (GBR) 7-5 7-6