
Venerdì la Trevisan si giocherà l’accesso al suo primo main draw Slam contro la statunitense Grace Min, 24enne di Atlanta che dopo una rapida capatina fra le prime 100 del mondo nel marzo del 2015 non è riuscita a confermarsi a certi livelli. Oggi è numero 197: l’occasione sembra interessante. La vittoria della Chiesa sulla Kostyuk ha dato il la alla giornata perfetta dell’Italia al femminile, che ha portato al turno decisivo delle “quali” anche Francesca Schiavone e Deborah Chiesa. Sul nuovissimo Campo 18 la “leonessa” ha confermato i pronostici che la vedevano favoritissima contro la statunitense Jamie Loeb, imponendosi 6-1 6-4 grazie a schemi molto più adatti alla terra battuta. L’ex campionessa del torneo parigino ha dovuto sudare nel secondo set, rimontando da 1-3, ma ha vinto gli ultimi tre game dell’incontro e ha risparmiato energie preziose in vista del turno decisivo, da giocare contro la russa Evgeniya Rodina. Mentre la Schiavone andrà a caccia della sua diciottesima partecipazione consecutiva al Roland Garros, Deborah Chiesa cercherà invece il suo primo Slam in carriera, nel duello contro l’olandese Arantxa Rus, numero 3 delle qualificazioni. Non sarà un duello facile, ma la trentina sta mostrando un buon tennis, e dopo il successo sull’australiana Hon ha vinto un bel match contro la slovena Tamara Zidansek, favorita secondo la classifica WTA. Accompagnata a Parigi da Francesco Piccari, Deborah si è fatta rimontare da 4-1 a 4-4 in entrambi i set, ma ha sempre trovato la forza di allungare di nuovo. Nel secondo ha anche cancellato un set-point sul 4-5, prima di riemergere e chiudere per 6-4 7-5.

Insieme alle tre azzurre, venerdì a cercare un posto nel tabellone principale dello Slam parigino ci saranno anche Simone Bolelli e Alessandro Giannessi. Il bolognese non ha tradito le aspettative contro il giapponese Yasutaka Uchiyama, ha vinto al tie-break un laborioso primo set e poi l’ha spuntata per 7-6 6-3, conquistando il turno decisivo e un duello impegnativo contro l’ex top-30 Santiago Giraldo. Vittoria da favorito anche per Giannessi, che alla sua terza partecipazione alle “quali” del Roland Garros è finalmente riuscito a conquistare un posto al turno decisivo. Il mancino di La Spezia ha sfruttato la sua maggior abitudine alla terra battuta per tenere a bada il tedesco Tobias Kamke (7-6 6-2), ma ora è atteso da un duello molto più impegnativo contro Ernests Gulbis, semifinalista a Parigi quattro anni fa. Il lettone, sceso al numero 162 del mondo (è stato 10 proprio dopo la semifinale in Francia), ha sconfitto al secondo round Stefano Travaglia, in un duello che ha rischiato di sfuggirgli di mano dopo un secondo set folle, perso malgrado quattro match-point consecutivi. Gulbis si è addormentato dal 6-2 del tie-break, Travaglia ha chiuso 9-7 con un ace e si è guadagnato il terzo, ma il 29enne di Riga è tornato in fretta padrone del match, spuntandola per 6-3 6-7 6-1. Eliminato al secondo turno anche Stefano Napolitano. Il biellese puntava a ripetere la cavalcata del 2017, quando si qualificò e superò anche il primo turno ai danni di Mischa Zverev, ma si è arreso con un doppio 6-3 al ceco Zdenek Kolar.
ROLAND GARROS UOMINI – Secondo turno qualificazioni
Simone Bolelli (ITA) b. Yasutaka Uchiyama (JPN) 7-6 6-3
Alessandro Giannessi (ITA) b. Tobias Kamke (GER) 7-6 6-2
Ernests Gulbis (LAT) b. Stefano Travaglia (ITA) 6-3 6-7 6-1
Zdenek Kolar (CZE) b. Stefano Napolitano (ITA) 6-3 6-3
ROLAND GARROS DONNE – Secondo turno qualificazioni
Martina Trevisan (ITA) b. Marta Kostyuk (UKR) 6-3 6-3
Deborah Chiesa (ITA) b. Tamara Zidansek (SLO) 6-4 7-5
Francesca Schiavone (ITA) b. Jamie Lob (USA) 6-1 6-4
