TABELLONE MASCHILE – Cilic, che sembra l'avversario più pericoloso per Federer a Wimbledon, è finito nella parte alta insieme a lui, quindi non ci sarà la stella finale del 2017. Buone chance per Djokovic, e occhio a Fognini: ha la possibilità di arrivare per la prima volta agli ottavi. Sonego (lucky loser) regala un record all’Italia: al via otto azzurri.Roger Federer contro Dusan Lajovic. Sarà questa la partita inaugurale dell’edizione 2018 di Wimbledon, in programma per lunedì alle 14 italiane. L’urna dei Championships ha deciso che il primo avversario del campione in carica sarà il serbo, dal tennis brillante e dal rovescio stilisticamente molto simile a quello di “RF”, che l’ha già incontrato e battuto sull’erba del Centre Court dodici mesi fa, al secondo turno. Il big capitato nella parte alta del tabellone insieme a Federer è Marin Cilic, mentre nella parte bassa ci sono Rafael Nadal e Alexander Zverev. Per il momento è in tabellone anche Andy Murray, che aveva mostrato qualche dubbio relativo alla sua partecipazione, ma deve aver deciso di giocare. Buone notizie anche per l’Italia: in virtù di ben cinque forfait dell’ultimo minuto (Chung e Rublev i più rumorosi) sono entrati in tabellone altrettanti lucky loser, fra i quali anche Lorenzo Sonego, fermato ieri da Ernests Gulbis al turno decisivo delle qualificazioni. L’ingresso nel main draw del torinese regala all’Italia un record: era successo ben sette volte che gli azzurri al via del tabellone maschile dei Championships fossero sette, ma mai che fossero addirittura otto.

PRIMO QUARTO
La rincorsa di Federer verso il nono titolo ai Championships parte da Dusan Lajovic, e sembra destinata a non incontrare particolari insidie almeno nei primi tre turni, dato che nello spicchio di Roger è capitata la testa di serie numero 32 Leonardo Mayer. Per Federer il primo vero test potrebbe arrivare agli ottavi di finale, quando dovrebbe vedersela con Borna Coric, l’unico capace di sconfiggerlo sull’erba negli ultimi dodici mesi. Se il croato dovesse arrivare davvero al quarto turno (e non è scontato), è difficile credere che sulla lunga distanza e a Wimbledon possa andare a finire come nella finale di Halle, dove tutti i nodi mostrati da Federer nel corso della settimana sono venuti al pettine. In virtù del tennis non brillantissimo mostrato dallo svizzero al Gerry Weber Open un suo successo sui prati londinesi non è da ritenere scontato, anche se la settimana di allenamento l’ha aiutato, e fra un ATP 500 e uno Slam la differenza è abissale. Secondo la classifica ATP l’avversario designato di Federer nei quarti di finale è Kevin Anderson, ma il secondo ottavo del tabellone conta tanti potenziali protagonisti, come il semifinalista del 2017 Sam Querrey, Richard Gasquet o lo specialista Gilles Muller, che quest’anno sta faticando tanto, ma dodici mesi all’All England Club vinse un gran match contro Nadal. Nel primo quarto di tabellone anche i primi due italiani: Lorenzi ha pescato il serbo Djere, che con l’erba non va d’accordo, mentre Seppi sarà favoritissimo contro il qualificato australiano John-Patrick Smith, ma sembra bloccato da Anderson al 2° round.

PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI
Gael Monfils vs. Richard Gasquet
Borna Coric vs. Daniil Medvedev

ITALIANI IN GARA
Paolo Lorenzi vs. Laslo Djere
Andreas Seppi vs. John-Patrick Smith

QUARTO DI FINALE IPOTETICO
Roger Federer vs Kevin Anderson
SECONDO QUARTO
Vuoi per la finale di dodici mesi fa, quando le vesciche sotto ai piedi gli impedirono di essere competitivo, vuoi per il titolo della scorsa settimana al Queen’s, il vero antagonista di Roger Federer verso un nuovo titolo a Wimbledon sembra Marin Cilic, che grazie alla formula utilizzata dall’All England Club per l’assegnazione delle teste di serie ha ricevuto un bel regalo, diventando il numero 3 del tabellone. Per il croato vale lo stesso discorso fatto per Federer: i primi tre turni hanno l’aria di una mezza passeggiata, mentre la questione dovrebbe iniziare a farsi interessante dalla seconda settimana. Il suo primo avversario di spessore sarà probabilmente uno fra Milos Raonic e Lucas Pouille, con il canadese che – infortuni a parte – sembra in condizioni migliori rispetto al francese, non ancora capace di mostrare la continuità necessaria per stare a tempo pieno fra i primi 10 del mondo. Nei quarti, invece, Cilic potrebbe vedersela con Grigor Dimitrov, che insieme a Stan Wawrinka sarà protagonista del supermatch di primo turno. Sui prati Wawrinka non è mai riuscito a esprimersi come altrove, ma per Dimitrov i problemi non finiscono lì: per arrivare fra gli ultimi otto potrebbe trovarsi costretto a battere anche Stefanos Tsitsipas e John Isner, due clienti non esattamente comodissimi. Presenti in questo quarto anche i due qualificati azzurri, entrambi con possibilità di agguantare il secondo turno. Per Travaglia c’è John Millman, appena battuto da Cecchinato a Eastbourne, mentre per Fabbiano c’è l’indiano Yuki Bhambri.

PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI
Stan Wawrinka vs. Grigor Dimitrov

ITALIANI IN GARA
Stefano Travaglia vs. John Millman
Thomas Fabbiano vs. Yuki Bhambri

QUARTO DI FINALE IPOTETICO
Marin Cilic vs. Grigor Dimitrov
TERZO QUARTO
Il terzo spicchio del tabellone pare il più aperto a possibili sorprese, perché bisognerà capire se e come Alexander Zverev ha recuperato dal problema accusato al Roland Garros, perché Dominic Thiem sull’erba non è competitivo come su terra e cemento, e anche perché in questa zona di tabellone sono finiti numerosi degli outsider più pericolosi. Un nome su tutti è quello di Novak Djokovic, che la scorsa settimana al Queen’s ha giocato davvero un grande tennis, e si presenta ai Championships con un condizione psicofisica di nuovo positiva. Ma non è finita: ci sono anche Kyle Edmund, che gioca in casa ed è sempre pericoloso (Australian Open docet) e soprattutto Nick Kyrgios, che se riesce a star bene fisicamente può tranquillamente battere tutti gli avversari che si troverà di fronte. Per questo il compito di Zverev, che esordirà contro l’australiano Duchworth, non sembra dei più semplici, anche se non potrà incontrare Kyrgios (o Nishikori) prima degli ottavi e Djokovic o Thiem prima dei quarti. Già arrivare alla seconda settimana sarebbe un discreto risultato, dato che gli è riuscito appena due volte in carriera, la prima dodici mesi or sono a Londra e la seconda all’ultimo Roland Garros. Per Thiem, invece, esordio con Baghdatis e potenziale secondo turno ostico con Khachanov, favorito con quel che resta di David Ferrer. Il secondo avversario di Zverev, invece, potrebbe diventare Lorenzo Sonego: il ripescaggio come lucky loser gli ha regalato il suo secondo Slam, e l’urna l’ha accoppiato a Taylor Fritz. Si sono affrontati pochi giorni fa nelle qualificazioni del Queen’s, con successo in tre set dello statunitense. Ci sarà partita.

PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI
Dominic Thiem vs. Marco Baghdatis
Fernando Verdasco vs. Frances Tiafoe

ITALIANI IN GARA
Lorenzo Sonego vs. Taylor Fritz

QUARTO DI FINALE IPOTETICO
Dominic Thiem vs. Alexander Zverev
ULTIMO QUARTO
Fra tutti i big il sorteggio più delicato sembra capitato a Rafael Nadal, che ha pescato Dudi Sela. Intendiamoci: “Rafa” sarà favoritissimo e sarebbe una sorpresa vedergli cedere un set, ma l’israeliano è un ottimo giocatore da erba, sui prati ha vinto un paio di Challenger e raggiunto il suo unico ottavo di finale in un torneo del Grande Slam. Insomma, è un avversario che ci sarà fare e che andrà in campo con delle chiare idee in testa, anche se la differenza di cilindrata dovrebbe essere sufficiente a Nadal per tenere a bada l’estro del 33enne di Kiryat Shmonna, uno dei giocatori più bassi del Tour. Al secondo turno per il numero uno del mondo ci sarebbe uno fra Pospisil e Kukushkin, mentre l’avversario ipotetico per il terzo round è Marco Cecchinato, per la prima volta testa di serie in un Major. A Eastbourne il siciliano sta dimostrando di poter dire la sua anche sui prati, anche se contro Alex De Minaur non sarà favorito. L’australiano sull’erba quest’anno ha già vinto una dozzina di partite, conquistando il ricco Challenger di Nottingham e guadagnando i punti per entrare nei primi 100. Agli ottavi, invece, per Nadal dovrebbe esserci uno fra Diego Schwartzman e il nostro Fabio Fognini, che nonostante sia stato retrocesso alla testa di serie numero 19 (per classifica gli sarebbe spettata la sedicesima) ha trovato un ottimo tabellone. Il ligure sarà super favorito contro Taro Daniel, per poi affrontare Dolgopolov o Cuevas, e quindi uno fra Schwartzman, Basic, Vesely e Mayer. Sono tutte partite da vincere, ma la chance per arrivare per la prima volta alla seconda settimana a Londra è decisamente interessante. Per l’Italia c’è anche Matteo Berrettini, che al suo primo Wimbledon affronta Jack Sock. Un accoppiamento potenzialmente proibitivo, ma che si apre in virtù delle condizioni pessime dello statunitense, sin qui capace nel 2018 di vincere appena 5 partite in 13 tornei.

PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI
Andy Murray vs. Benoit Paire
Mischa Zverev vs. Pierre-Hugues Herbert

ITALIANI IN GARA
Matteo Berrettini vs. Jack Sock
Fabio Fognini vs. Taro Daniel
Marco Cecchinato vs. Alex De Minaur

QUARTO DI FINALE IPOTETICO
Rafael Nadal vs. Juan Martin Del Potro