Dopo il brutto KO della scorsa settimana a Bastad, Matteo Berrettini riparte da Gstaad e lo fa col piede giusto, grazie a una convincente vittoria contro Radu Albot, che gli vale il duello con Andrey Rublev. Fuori invece Lorenzi, sorpreso dal lucky loser Roca Batalla. Poca gloria anche per Cecchinato ad Amburgo: la stanchezza si fa sentire, passa Monfils.Qualche battuta d’arresto ci sta, l’importante è lasciarsele alle spalle in fretta e ripartire. Matteo Berrettini prova a farlo a Gstaad, dopo aver digerito la delusione di Bastad, dove si era costruito una bella chance per conquistare il suo primo quarto di finale ATP, ma l’ha gettato al vento giocando un match da dimenticare contro Henri Laaksonen. È tornato a Roma, ha riordinato le idee ed è ripartito alla volta delle Alpi svizzere, dove all’esordio nello Swiss Open ha colto un bel successo contro il moldavo Radu Albot, numero 97 del mondo. Le ambizioni del 22enne azzurro dicevano che era un match da risolvere senza particolari difficoltà, e così è stato, con 6-4 6-2 in discussione solo nella prima metà del primo set. L’allievo di Vincenzo Santopadre si è trovato costretto a fronteggiare quattro palle-break in due dei suoi primi tre turni di servizio, ma una volta preso confidenza con le condizioni di gioco è partito a razzo, andando a vincere nove degli ultimi dodici giochi della partita, senza più concedere nulla. Una bella dimostrazione di come il suo tennis possa funzionare benissimo in altura, dove il gioco si fa più veloce e il servizio rende decisamente di più. Matteo ha servito un totale di 13 ace, permettendo ad Albot di iniziare lo scambio solo una volta su due: un buon punto di partenza in vista del duello di mercoledì sulla Roy Emerson Arena contro Andrey Rublev, numero 3 del tabellone. Una sfida difficile ma non impossibile, anche in virtù del fatto che il russo, di un anno più giovane di Matteo, è rientrato la scorsa settimana a Umag dopo uno stop di quattro mesi per un infortunio alla schiena, e in Croazia è parso in ritardo di condizione. Esordirà invece giovedì Fabio Fognini, campione in carica e reduce dal successo a Bastad. Il ligure se la vedrà col qualificato estone Jurgen Zopp, che battendo all’esordio il tedesco Yannick Hanfmann ha privato il torneo di un rematch della finale del 2017.CECCHINATO SALUTA LA TERRA BATTUTA
Ha invece salutato il torneo al primo turno Paolo Lorenzi, sorpreso con il punteggio di 6-3 6-7 6-3 dal lucky loser spagnolo Oriol Roca Batalla, 25enne numero 314 della classifica mondiale, alla sua prima esperienza in carriera nel main draw di un torneo del Tour. In passato (vedi il titolo a Kitzbuhel) l’altura sembrava esaltare il tennis del toscano, mentre stavolta non l’ha aiutato in un match quasi sempre favorevole al rivale. Paolo è riuscito ad allungare la partita al terzo set, ma non a portarla a casa, confermando una situazione piuttosto preoccupante. La scorsa settimana il toscano ha smarrito a Umago i 150 punti della finale raggiunta nel 2017, finendo fuori dai primi 100 giocatori del mondo per la prima volta dopo un totale di 222 settimane, e in Svizzera non è riuscito a riscattarsi. L’augurio è che possa farcela a Kitzbuhel, dove due anni fa è diventato il più anziano di tutti i tempi a conquistare il suo primo titolo ATP. Come per Lorenzi, è durata un match anche la settimana di Marco Cecchinato, che dopo aver conquistato domenica sera a Umago il suo secondo successo nel Tour si è trasferito direttamente ad Amburgo, per provare a dare continuità al bel periodo. Tuttavia, la doppietta che cinque anni fa riuscì a Fabio Fognini (vincitore a Stoccarda e poi al German Open) è sfumata contro Gael Monfils, che nell’ultimo periodo sta pian piano ritrovando il suo tennis. Il francese è volato senza difficoltà sul 6-4 3-1, quando dal nulla un Cecchinato apparentemente provato ha trovato una reazione che pareva fuori portata, vincendo cinque game di fila e tornando nel match di prepotenza. Nel terzo è parso addirittura superiore, ma al servizio per rimanere nel match ha sbagliato due diritti e altrettante smorzate, consegnando il break e la sua ultima partita ATP dell’anno sulla terra. Non giocherà a Kiztbuhel, ergo può iniziare a prepararsi per i lunghi mesi di tennis sul cemento, dove sarà chiamato a confermare uno status che per ora gli appartiene solo sul rosso.
ATP 250 GSTAAD – Primo turno
Matteo Berrettini (ITA) b. Radu Albot (MDA) 6-4 6-2
Oriol Roca Batalla (ESP) b. Paolo Lorenzi (ITA) 6-3 6-7 6-3
ATP 500 AMBURGO – Primo turno
Gael Monfils (FRA) b. Marco Cecchinato (ITA) 6-4 3-6 6-4
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