Il rendimento nei primi due turni faceva pensare che Dominic Thiem fosse il netto favorito per il successo al torneo ATP di Amburgo, la cui gloriosa storia è un po' insultata da un presente così così. L'austriaco era l'unico top-10 in tabellone, ma si è fatto beffare dal gigante cileno Nicolas Jarry, vincitore in due tie-break. Per Jarry è la prima vittoria in carriera contro un top-10 e adesso sogna di emulare Marcelo Rios, unico connazionale capace di vincere al Rothenbaum (nel 1999, quando era ancora un Masters 1000). Il numero 69 ATP ha vinto entrambi i set in rimonta: nel primo era in svantaggio 5-3, mentre nel secondo ha cancellato addirittura tre setpoint consecutivi nel tie-break, dopo che Thiem che si era portato sul 6-3. Un successo che vale, visto che Thiem è uno dei migliori terraioli degli ultimi due anni, forse il migliore alle spalle di Rafael Nadal. “Per me è stata una grande partita e questo significa che giocherò la mia seconda semifinale in un ATP 500 – ha detto Jarry, che si era spinto così avanti anche a Rio de Janeiro – è anche il mio primo successo contro un top-10, significa che mi sto allenando bene. Forse non ho servito come al solito, ma sono rimasto concentrato anche nei momenti difficili”. Il 2018 è la stagione della svolta per il cileno: fino all'anno scorso aveva vinto appena 5 match nel circuito, mentre in sette mesi ne ha già portati a casa 19.
NIENTE PIÙ TESTE DI SERIEAdesso potrebbe andare ancora avanti, visto che in semifinale troverà Nikoloz Basilashvili, autore di un'altra sorpresa: nell'ultimo match di giornata, ha superato Pablo Carreno Busta, lasciando il tabellone senza teste di serie. Da parte sua, Thiem saluta la terra battuta con due titoli (Buenos Aires e Lione) e due finali (Madrid e Roland Garros). Per evitare di essere considerato un terraiolo puro, adesso dovrà raccogliere risultati importanti anche sulle altre superfici, soprattutto se vorrà qualificarsi per le NITTO ATP Finals (in questo momento è ottavo nella Race stagionale). Prosegue la magia di Leonardo Mayer, campione in carica e vincitore di questo torneo anche nel 2014. L'argentino ha confermato l'incredibile feeling con il Rothenbaum battendo in tre set il connazionale Diego Schwartzman. Comunque vada, ci sarà un vincitore a sorpresa perché Mayer troverà in semifinale lo slovacco Jozef Kovalik, mai così avanti nel circuito ATP (e proveniente dalle qualificazioni): Nel frattempo, il Rothenbaum ha dato una bella soddisfazione a una coppia di doppio: Oliver Marach e Mate Pavic sono i primi qualificati per le ATP Finals di Londra: vincitori all'Australian Open, quest'anno si sono aggiudicati anche altri tre titoli (Doah, Auckland e Ginevra), senza dimenticare la finale al Roland Garros. È una bella soddisfazione soprattutto per il 38enne Marach, che qualche anno fa fu protagonista di uno sfortunato incidente ad Amburgo, procurandosi un grave infortunio. Le richieste di risarcimento sono finite nelle aule dei tribunali e si trascinano ancora oggi.
ATP 500 AMBURGO – Quarti di Finale
Nicolas Jarry (CIL) b. Dominic Thiem (AUT) 7-6 7-6
Nikoloz Basilashvili (GEO) b. Pablo Carreno Busta (SPA) 7-6 6-4
Leonardo Mayer (ARG) b. Diego Schwartzman (ARG) 6-3 4-6 6-3
Jozef Kovalik (SVK) b. Thiago Monteiro (BRA) 3-6 6-3 6-2