Nelle qualificazioni dello Us Open sorprende Jessica Pieri, che la spunta sull'ex top-50 Danka Kovinic, confermando di trovarsi bene negli appuntamenti importanti. Al secondo turno anche Paolini e Trevisan: sono tutte toscane. Fuori invece Chiesa e Di Giuseppe. Nel maschile bella vittoria per Gaio, che batte Rosol e può sognare il main draw.Evidentemente l’aria dei tornei del Grande Slam fa bene a Jessica Pieri. A Wimbledon, all’esordio assoluto nelle qualificazioni di un Major, la ventunenne toscana si era presa lo scalpo dell’ex top-10 Patty Schnyder, e al suo primo Us Open ha sorpreso di nuovo, vincendo un gran bel match contro la montenegrina Danka Kovinic, numero 46 del mondo solamente un paio d’anni fa. Va detto che non gioca da un po’ a certi livelli e quest’anno ha vinto davvero poche partite, ma il background non si cancella e pareva sufficiente per rendere l’impegno quasi impossibile. Invece la partita l’ha dominata l’azzurra, sin dall’inizio, sbagliando pochissimo e riuscendo a imporre un tennis più regolare, fino a spuntarla con un sonoro 6-2 6-4. Il fisico davvero minuto lascia qualche dubbio sulle possibilità future dell’azzurra, forgiata a Lucca da papà Ivano insieme alla sorella Tatiana (di due anni più giovane e anche lei professionista), ma è già un mezzo miracolo che la Pieri più grande sia arrivata nel tennis vero, visto che da ragazzina aveva collezionato una serie di infortuni tale da far pensare che non ce l’avrebbe più fatta. Invece, grazie a un lavoro di prevenzione e il preziosissimo aiuto di un’osteopata, da tre anni è riuscita finalmente ad andare d’accordo col suo corpo, ha scalato in fretta la classifica WTA fino ad arrivare a ridosso delle prime 200, e ora è nella Grande Mela a sognare un posto allo Us Open. Prenderselo davvero sarà dura, visto che giovedì dovrà battere la cinese Zhu Lin, undicesima testa di serie del tabellone, e nell’eventuale turno decisivo potrebbe trovarsi di fronte addirittura l’ex numero 2 del mondo Vera Zvonareva, tornata nel Tour un annetto fa e sempre più vicina al ritorno fra le prime 100. Tuttavia, già esserci è un piccolo traguardo, che rende qualsiasi risultato un plus da accogliere col sorriso.
IN NOVE AL SECONDO TURNO
La vittoria della Pieri ha aperto la giornata azzurra del Campo 15, monopolizzato per oltre metà programma dagli incontri delle italiane. Dopo Jessica è stata infatti la volta della sua conterranea Jasmine Paolini, che non ha fatto scherzi contro la cinese Jia-Jing Lu, superata per 6-3 6-2, mentre successivamente non è riuscita a superare il primo turno Deborah Chiesa, la cui crescita sembra un po’ rallentata rispetto agli enormi progressi (di gioco e di classifica) compiuti nella passata stagione. La 22enne trentina ha vinto il primo set contro la britannica Katie Swan, protetta di Andy Murray e della sua agenzia “77 Sports Management”, ma poi si è lasciata rimontare e superare, arrendendosi con il punteggio di 3-6 6-4 6-4. Fuori anche Martina Di Giuseppe, che a 27 anni si è guadagnata per la prima volta un posto nelle qualificazioni di un Major, ma ha pescato nella stellina russa Anastasia Potapova un’avversaria troppo forte, cedendo per 6-3 7-5. Nel complesso, il bilancio del primo turno dell’Italia femminile è comunque positivo, con tre vittorie su cinque, anche se ora la strada inizia a salire. Per la Paolini ci sarà la canadese Abanda, per Martina Trevisan (promossa martedì) la statunitense Varvara Lepchenko, una che soli tre anni fa agguantava un posto alla seconda settimana. Sei invece gli azzurri al secondo round del torneo maschile: a Fabbiano, Travaglia, Bolelli e Giustino, tutti promossi nella prima giornata, si è aggiunto Federico Gaio, protagonista di un bel successo contro Lukas Rosol. Il ceco non è più il giocatore che batteva Nadal a Wimbledon e poi saliva al numero 26 del mondo, ma ciò non toglie peso alla vittoria del faentino, ragazzo che ha sempre raccolto meno di quanto meritasse. Per esempio, non ha mai giocato nel main draw di uno Slam: traguardo che in questo Us Open non è fuori dalla sua portata. In Italia erano le 4 del mattino quando Lorenzo Sonego schivava anche la pioggia e raccoglieva un successo di puro carattere contro l'ostico Rogerio Dutra Silva, domato al quattordicesimo punto del tie-break decisivo. Adesso il torinese, testa di serie numero 10 delle qualificazioni, troverà l'altro brasiliano Guilherme Clezar. La prospettiva è un suggestivo terzo turno contro Ivo Karlovic.

US OPEN UOMINI – Primo turno qualificazioni
Federico Gaio (ITA) b. Lukas Rosol (CZE) 7-6 6-4
Casper Ruud (NOR) b. Andrea Arnaboldi (ITA) 6-2 6-2
Lorenzo Sonego (ITA) vs Rogerio Dutra Silva (BRA) 4-6 6-2 7-6(6)

US OPEN DONNE – Primo turno qualificazioni
Martina Trevisan (ITA) b. Sesil Karatancheva (BUL) 6-3 2-6 6-4
Jasmine Paolini (ITA) b. Jia-Jing Lu (CHN) 6-3 6-2
Jessica Pieri (ITA) b. Danka Kovinic (MNE) 6-2 6-4
Anastasia Potapova (RUS) b. Martina Di Giuseppe (ITA) 6-3 7-5
Katie Swan (GBR) b. Deborah Chiesa (ITA) 3-6 6-4 6-4