Ci voleva Roger Federer per mettere fine all'impetuosa serie positiva di Daniil Medvedev… ma che fatica! Nell'ultimo match di giornata al Qi Zhong Stadium di Shanghai, lo svizzero è rimasto in campo fino al decimo gioco del terzo set per conquistare gli ottavi. C'è stata partita fino al 4-4 nel terzo set, quando è arrivato il break decisivo. Al momento di servire per il match, Federer non ha tremato e ha chiuso col punteggio di 6-4 4-6 6-4. “Nel terzo set ho iniziato a capire a come avrei dovuto impostare il match, se più aggressivo o più tattico. Alla fine ho trovato la soluzione, ed è stata una bella sensazione. Ero molto felice”. Confermando le impressioni dei colleghi scesi in campo nei giorni scorsi, Federer ha ribadito che il campo di Shanghai è piuttosto veloce e dunque perfetto per il suo tennis. Per lunghi tratti del match ha adottato il serve and volley, senza disdegnare qualche chip and charge e utilizzando con frequenza il rovescio in slice, con il quale sa trovare angoli stretti e costringe gli avversari a giocare da posizioni quasi proibitive. In 42 discese a rete, ha raccolto 29 punti (70% di efficacia). Tuttavia, con il passare del match, il russo ha trovato le misure. Ha spesso costretto Federer a giocare volèe complicate e lo passava, soprattutto con il dritto. “In particolare, i turni di risposta sono diventati molto complicati” ha ammesso Federer. Alla vigilia, Medvedev aveva dichiarato che giocare contro Federer sarebbe stato un sogno.
DEL POTRO-ZVEREV: AVANTI I "MALATI"
Per lunghi tratti, ha pensato di poterla spuntare. Sul 4-4 al terzo, tuttavia, il braccio si è irrigidito e ha consentito a Federer di esclamare il suo tipico “Come on!” verso il suo team. Federer ha vinto 27 Masters 1000 in carriera: difficilmente supererà Nadal e Djokovic, ma Shanghai gli può servire per difendere la seconda posizione ATP. Non sarà facile: per riuscirci deve vincere il torneo per la terza volta (si è già imposto nel 2014 e nel 2017) e sperare che Djokovic perda prima della finale. Negli ottavi se la vedrà con lo spagnolo Roberto Bautista Agut, avversario ostico e che ha buoni ricordi in questo torneo: nel 2016 arrivò in finale, battendo anche Djokovic. “Ho molto rispetto per lui – dice Federer – è un avversario ostico, devi saper vincere la partita. Potrebbe essere una partita simile a quella di oggi, con parecchi scambi lunghi”. Il resto della giornata, a parte la gran bella vittoria di Marco Cecchinato su Hyeon Chung, non ha presentato particolari sorprese. Nonostante sia ancora alle prese con qualche malanno, Juan Martin Del Potro ha superato Gasquet in due set. Buon successo di Alexander Zverev: dopo il disastro di Pechino, aveva bisogno di un po' di fiducia. L'ha trovata battendo uno dei giocatori più in forma del momento, Nikoloz Basilahsvili, col punteggio di 7-5 6-4. “Ho fatto tutto giusto, tutto quello che serviva per vincere – ha detto il tedesco – sono rimasto molto concentrato, soprattutto sul mio gioco. Come forse si capisce dalla mia voce sono un po' malato, non al massimo delle energie, ma spero di stare megio nei prossimi giorni”. Dovesse arrivare in semifinale, sarebbe il quarto a qualificarsi per le ATP Finals di Londra. Per avvicinarsi all'obiettivo, dovrà battere il rampante Alex De Minaur in uno dei match clou di giornata. “Sarà molto dura, specie su questa superficie” ha detto, ripensando alla maratona di qualche mese fa in Coppa Davis e alla finale di Washington. Partite complicate, ma che aveva sempre saputo vincere. I due giocheranno alle 7 del mattino italiane (diretta Sky Sport), seguiti da Djokovic-Cecchinato e Federer-Bautista. Un programma niente male.