Il numero 1 azzurro è sembrato scarico sia dal punto di vista fisico che mentale di rientro dalla settimana canadese; fuori anche gli altri italiani nel tabellone maschile

Si interrompe all’esordio l’avventura di Jannik Sinner nell’Western & Southern Open, l’evento 1000 combined che si sta disputando sui campi in cemento del Lindner Family Tennis Center di Cincinnati. Dopo aver conquistato a Toronto il primo Masters 1000 della carriera, il numero 1 d’Italia è sembrato scarico fisicamente e mentalmente alla prima uscita in Ohio e alla fine si arreso ad un Dusan Lajovic in grande spolvero al termine di un match combattuto che è andato in archivio dopo 2 ore e 4 minuti di battaglia il punteggio di 6-4 7-6(4). Dopo aver perso il primo set cedendo il servizio nel settimo gioco, Sinner ha provato a resistere nel secondo ma un piccolo fastidio alla schiena e qualche accenno di crampo non gli hanno permesso di competere al meglio. È dunque il qualificato serbo ad andare avanti e a conquistare la sfida di ottavi di finale con Taylor Fritz.

È stato proprio lo statunitense, numero 9 del seeding, a regalare un altro dispiacere ai colori azzurri. È stato infatti lui il fautore dell’eliminazione di Lorenzo Sonego, che nel primo set si era trovato avanti di un break e aveva poi portato l’avversario al tie-break nel secondo: 6-4 7-6(1) il risultato che ha infine condannato, dopo un’ora e 44 minuti di gioco, il piemontese alla sconfitta.

Come una settimana fa a Toronto, si interrompe ancora contro Daniil Medvedev il cammino di Lorenzo Musetti. Sebbene l’inizio di match avrebbe potuto far sperare in un risultato diverso da quello maturato sette giorni fa in Canada, con il carrarino bravo a portarsi avanti di un break, è alla fine stato il numero 3 del mondo ad avere la meglio e a conquistare la vittoria con lo score finale di 6-3 6-2.