Le parole dell’altoatesino alla vigilia dell’esordio nell’ultimo Slam della stagione che lo vedrà impegnato nella sfida con Yannick Hanfmann
Jannik Sinner farà il suo esordio agli US Open martedì contro Yannick Hanfmann. Alla vigilia del debutto, in conferenza stampa il numero 1 d’Italia è tornato a parlare del match perso all’esordio di Cincinnati con Dusan Lajovic: “Ho avuto poco tempo per adattarmi ai campi di Cincinnati. Erano decisamente più veloci di quelli di Toronto, quel giorno faceva molto caldo, c’era sicuramente un po’ di stanchezza, per cui alla fine ho avvertito un dolore alla schiena. Sapevo comunque che era un problema muscolare, ma nulla di preoccupante, e ora è tutto passato“.
Un ricordo ai quarti di finale persi lo scorso anno a New York, dopo aver avuto un match point contro Carlos Alcaraz: “Quel rovescio incrociato che ho sbagliato ce l’ho ancora ben presente. Però a un certo punto bisogna anche dimenticarsi queste partite, altrimenti non si va mai avanti. È stato un match che mi ha divertito giocare, credo che si siano divertiti anche i fans che l’hanno visto, tanti ne hanno parlato, ma ora dobbiamo guardare avanti, questo è un altro torneo“.
Sensazioni alla vigilia dell’esordio: “Mi sento decisamente meglio qui, poi ho anche avuto più tempo per abituarmi, e iniziando martedì ho ancora alcuni giorni per acquisire ancora un miglior feeling. Dopo Cincinnati abbiamo preso due giorni di riposo, e poi ci siamo dedicati a un lavoro fisico piuttosto pesante che stiamo continuando anche in questa settimana e che andremo ad alleggerire verso sabato per evitare di arrivare troppo affaticati alla prima partita. Il corpo deve essere riposato, perché qui le partite sono 3 su 5, possono diventare molto lunghe quindi è necessario arrivare nelle migliori condizioni. Abbiamo poi fatto anche un lavoro tecnico volto al miglioramento dei colpi, con qualche cambiamento sul servizio e sul rovescio“.