Marian Vajda, coach di Novak Djokovic, non nasconde le ambizioni del numero uno del mondo: «Novak punta al Grand Slam e al record di 20 titoli di Federer»Quando Marian Vajda, detto Gattino perché da giocatore ricordava molto Gattone Mecir, seppur con risultati meno brillanti, è tornato all’angolo di Novak Djokovic era certo che «sarebbe tornato a essere un campione, ma non sapevo quando. Onestamente, l’anno scorso non speravo potesse raggiungere certi traguardi perché, appena tornati a lavorare insieme, non riusciva a vincere tanti match importanti». Invece, dopo la sveglia presa da Marco Cecchinato a Roland Garros, Djokovic ha conquistato i titoli di Wimbledon e US Open, vinto l’ultimo Masters 1000 che gli mancava (Cincinnati) e chiuso la stagione da numero uno del mondo.
Ma ora sposta l’asticella ancora più in alto: «Senza dubbio l’obiettivo massimo di Novak è quello di realizzare il Grand Slam, quindi vincere i quattro Major nello stesso anno. E poi superare il record di 20 Slam di Roger Federer. Attualmente Novak ne ha vinti 14 e per arrivare a quel risultato deve lavorare duro e rimanere sano». Tra i 14 Slam di Djokovic e i 20 di Federer, ci sono anche i 17 di Rafael Nadal, ma il serbo ha il vantaggio dell’età rispetto a Federer (31 contro 37) e di un fisico meno logorato di quello del mancino di Manacor. In ogni caso, sono numeri che fanno rabbrividire se si pensa che, quando Pete Sampras nel 2000 divenne il giocatore col maggior numero di Slam vinti (14, diventati poi 15 con lo US Open 2002), tanti pensavano che quel record sarebbe rimasto inavvicinabile per chissà quanti anni. Meno di vent’anni dopo…
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