Il serbo rimonta uno svantaggio di due set per l’ottava volta in carriera e approda agli ottavi di finale dello Slam newyorkese, dove affronterà Borna Gojo
Un semplice spavento, niente di più. Alla fine Novak Djokovic risorge dalle proprie ceneri conquista l’accesso agli ottavi di finale degli US Open. Eppure il tennista serbo se l’era vista veramente brutta contro un ispiratissimo Laslo Djere che era riuscito a portarsi avanti di due set prima di doversi arrendere in rimonta con lo score di 4-6 4-6 6-1 6-1 6-3 dopo ben 3 ore e 45 minuti di battaglia. “È stato molto difficile per me trovare delle soluzioni. Djere è un giocatore a tutto tondo. Ottimo servizio, risponde bene – ha commentato Djokovic al termine del match –. Gioca bene sia di dritto, sia di rovescio. Non ho trovato molte soluzioni all’inizio, ma all’inizio del terzo set, ho alzato il mio livello e il pubblico mi ha dato supporto. Sono state due partite diverse, i primi due set, poi gli ultimi tre“.
Il numero 1 del mondo nella classifica live ha continuato: “Il punteggio forse non rende giustizia per quanto accaduto nel terzo e nel quarto. Penso che fosse molto più vicino di 6-1, 6-1. Ho pensato che stesse giocando “alla me”. Onestamente non l’ho mai visto giocare così. Sentiva la palla estremamente bene. Una partita preparata tatticamente molto bene“.
Un successo che vale molto di più: “Penso di aver inviato un messaggio al resto dei contendenti. Sono ancora in grado di giocare cinque set e di notte. Recuperare da due set di svantaggio, manda sempre un messaggio forte ai futuri avversari. Non voglio ritrovarmi in questa posizione. Preferisco una vittoria in tre set. Spero di poter tornare sulla giusta strada nella prossima partita“.
Il serbo ha concluso: “Avrei potuto e dovuto giocare meglio, a livello più alto nei primi due set. Non sono sicuro di avere avuto un vantaggio mentale trovandomi con due set di svantaggio. Forse quando ho vinto il terzo, ho sentito che forse ero di nuovo in partita. Sento di aver alzato il mio livello e di aver letto il suo gioco leggermente meglio nel terzo, quarto e quinto rispetto ai primi due set. Penso di aver servito bene quando ne ho avuto bisogno, soprattutto nel quinto. Tuttavia, è stata un ultimo gioco snervante“.
Agli ottavi di finale, sarà Borna Gojo l’avversario di Djokovic.