La polizia spagnola ha arrestato 15 persone legate a una banda criminale armena che operava nel mondo delle scommesse. Altre 68 persone sono indagate, tra i quali è implicato anche un giocatore che ha partecipato all’ultimo US Open, la cui identità non è stata rivelataLa polizia spagnola ha arrestato 15 persone legate a una gang di criminali armeni che operavano nel mondo delle scommesse tennistiche. La Guardia Civil ha affermato che sono ben 83 le persone implicate, tra questi 28 giocatori impegnati in tornei ITF Futures e ATP Challenger. Tra gli arrestati, Marc Fornell-Mestres, 36 anni, numero 167 ATP nel 2007 e numero 1.007 alla fine del 2018, quando è stato sospeso dalla Tennis Integrity Unit inseguito a un’indagine anti-corruzione. Tra i personaggi implicati nella faccenda anche un giocatore che ha partecipato allo scorso US Open, del quale non è stata rivelata l’identità. L’Europol ha inoltre dichiarato che sono state eseguite perquisizioni in 11 case dove sono stati ritrovati complessivamente 167.000 euro in contanti e una pistola. Ha poi aggiunto che sono stati sequestrati 50 device elettronici, carte di credito, documenti e cinque veicoli di lusso. Sono stati congelati anche 42 conti bancari.
«I sospettati hanno corrotto tennisti professionisti per garantirsi determinati risultati e usato le identità di migliaia di persone per scommettere su match il cui risultato era già stato fissato – ha dichiarato l’Europol in un comunicato -. Un gruppo di criminali armeni hanno sfruttato alcuni tennisti professionisti che hanno agito da tramiti tra la gang e il resto della banda». La polizia spagnola ha aggiunto che «una volta corrotti i giocatori, la banda armena si presentava ai tornei per assicurarsi che i giocatori andassero fino in fondo a quanto concordato. Quindici persone sono state arrestate, tra cui i leader dell’organizzazione criminale ma stiamo investigando su altre 68». La polizia spagnola ha fatto sapere che questa organizzazione operava dal febbraio 2017, mentre l’Europol ha detto che i risultati di almeno nove tornei ITF Futures e ATP Challenger sono stati truccati.
Le indagini sono cominciate nel 2017 dopo che la Tennis Integrity Unit aveva notato delle attività irregolari in vari tornei. BBC e BuzzFeed News avevano a loro volta investigato e scovato scommesse molto sospette nel gennaio 2016 e il mese scorso un report finale sulla corruzione del tennis scritto dall’Independent Review Panel suggerì che non vi fosse alcun live streaming o live score presente nei tornei minori del tour professionistico.
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