Lorenzo Musetti gestisce meglio la pressione della semifinale Slam e vince il derby con Giulio Zeppieri, raggiungendo la sua seconda finale consecutiva in un MajorCome prevedibile, ha vinto la tensione. Non solo quella legata a una semifinale Slam junior ma anche al fatto di dover giocare un derby, non proprio un’abitudine a questi livelli. Alla fine ha vinto Lorenzo Musetti, il più giovane (17 anni a marzo) con un comodo 6-2 6-4 contro Giulio Zeppieri (17 anni compiuti lo scorso dicembre).
Un match non bellissimo, con Zeppieri piuttosto contratto per quello che, fin qui, era il match più importante della giovane carriera. Un tennis aggressivo come il suo, ha bisogno di tranquillità per esprimersi al meglio. Inoltre, Musetti ha certamente più esperienza, avendo raggiunto la finale anche allo US Open junior. Musetti è scappato via all’inizio del match, chiudendo un primo set dove gli errori hanno superato i vincenti. Zeppieri è stato bravo ad avere una reazione sotto di un break (3-4) anche nel secondo ma è stato troppo poco incisivo al servizio e sprecone nelle palle break conquistate (1 su 8). Anche nell’ultimo game è salito 0-40 ma non è riuscito ad agganciare un avversario che mostra sempre una bella decontrazione nei movimenti, con uno splendido rovescio a una mano e soluzioni brillanti. Per il tennis moderno, Musetti deve riuscire a crescere nel rendimento della prima di servizio e col dritto, che può diventare più penetrante, ma senza perdere quella fantasia esecutiva che gli è valso anche il punto più bello del torneo.
In finale affronterà l’americano con lontane origini italiane, Emilio Nava, gran picchiatore ma anche molto falloso. Musetti la giocherà da favorito e non è sempre un vantaggio, ma comunque un altro test importante
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