Esordio poco convincente dell’Italia, che si infrange sul muro della Russia. Vittorie nette di Belgio, Canada e Australia, mentre avanti a fatica Bulgaria e Norvegia
Falsa partenza azzurra
L’avventura in Atp Cup del team italiano non inizia nel migliore dei modi, a causa di una dura sconfitta per 3-0 contro la Russia. Gli azzurri hanno schierato Travaglia e Fognini nei due singolari, sconfitti rispettivamente da Khachanov e Medvedev. L’atleta ascolano ha perso una grande occasione, in quanto nel corso del primo set era avanti 5-2 con doppio break a favore, ma nel momento clou del parziale ha subito la clamorosa rimonta dell’avversario moscovita, sino al 7-5 dell’opponente. Il secondo set ha viaggiato su un sostanziale equilibrio sino al sesto game, momento durante il quale Travaglia è crollato sotto i colpi potenti di Khachanov, che è successivamente volato sul 6-3, per l’1-0 russo. Sconfitta anche per il ligure classe ’87, che ha illuso con un primo set sensazionale chiuso agevolmente sul 6-1, ma ha subito la grande reazione di Medvedev nei successivi due parziali, subendo un doloroso 6-1, 6-3 senza storia. Anche il doppio finale non ha regalato gioie agli azzurri, con la coppia Bolelli/Lorenzi che ha avuto la peggio nel confronto con i diavoli russi Khachanov/Medvedev, con un 6-4, 6-3 che ha comportato il netto 3-0 sovietico.
Esordi convincenti per Belgio e Canada
Grandi prestazioni per quanto riguarda la selezione belga e quella canadese, la prima vittoriosa sulla Moldavia e la seconda sulla Grecia, entrambe per 3-0. Il Belgio ha potuto contare sulla solida asse Goffin-Darcis, che hanno impressionato superando senza troppi problemi Cozbinov e l’insidioso Albot, mentre il doppio è stato conquistato da Gille/Vliegen, che hanno annichilito Albot-Cozbinov. Per ciò che riguarda i nord-americani, successo mai in discussione di Auger-Aliassime su Pervolarakis e prestazione sopra le righe di Shapovalov, il quale ha piegato il favorito Tsitsipas mediante due intensi tie-break.Chiusura peraltro brillante dei canadesi, con la coppia Shapovalov/Auger-Aliassime che ha superato Tsitsipas-Pervolarakis senza grattacapi.
Dominio Australia, bene Norvegia e Bulgaria
La selezione australiana non ha avuto alcun problema a rifilare un 3-0 alla Germania, con Kyrgios, De Minaur e Guccione/Pears superiori, nell’occasione specifica, a Struff, A.Zverev e Krawietz/Mies. Avanti a fatica anche Norvegia e Bulgaria, con la prima che ha superato gli Stati Uniti grazie al giovane Ruud, protagonista sia in singolare che in doppio di vittorie pesantissime per l’economia del girone, contro grandi avversari come Isner, scaturendo il 2-1 finale. I britannici hanno invece affidato le loro sorti al talento di Dimitrov, anch’egli mattatore in entrambe le specialità e principale fautore del 2-1 in favore dei suoi.