Tempo di bilanci per il Lemon Bowl 2020, giunto all’atto finale della trentaseiesima edizione. La tradizione procede a gonfie vele e dal 1985 è un bellissimo palcoscenico per tanti piccoli talenti.
Il 6 gennaio, come di consueto, ha fatto da scenario delle finali del Lemon Bowl 2020, trentaseiesima edizione dello storico torneo che riunisce dal 1985 i piccoli atleti sui campi del circolo New Penta 2000 di Roma. La competizione giovanile propone un albo d’oro invidiabile, con Jelena Jankovic, Anna Kournikova, Ivan Ljubicic, Mario Ancic, Borna Coric e Matteo Berrettini ad arricchire l’aura dell’appuntamento, con i piccoli aspiranti pro in campo che sognano di seguire i passi dei campioni del passato. La prima edizione del nuovo del nuovo decennio ha dato continuità alla tradizione, con 930 ragazzi delle varie categorie under a offrire spettacolo e spunti interessanti per il futuro.
Fra gli under 10 da segnalare nel femminile la vittoria dell’americana Camilla Castracani, la quale si è imposta in due set sull’avversaria Silvia Dalle Molle con il risultato di 7-5 6-2: prossimo obiettivo il Little Mo Internationals di New York. Per ciò che concerne il maschile, invece, il piccolo Andrei Radu ha avuto nettamente la meglio su Stefano Palanza, con un 6-2 6-0 abbastanza eloquente. Un torneo fantastico, quello del romeno.
Il successo in finale nella categoria under 12 femminile è stato conquistato da Claudia Galietta, che ha superato in tre intensi set Nicole Molaro per 6-4 5-7 6-4, quasi tre ore complessive di spettacolo puro. Fra i maschi vittoria per Antonio Marigliano, con un prestazione straordinaria, dopo un avvio incerto, nel terzo set del match vinto su Lorenzo De Vizia con il punteggio di 4-6 6-4 6-0.
L’under 14 Greta Petrillo in finale ha fatto suo il primo set contro Beatrice Zucca per 6-1, beneficiando poi di un ritiro dell’avversaria, bloccata da problemi fisici che ne hanno limitato le prestazioni. Nella medesima categoria, infine, il campione regionale del Lazio Daniele Rapagnetta ha superato Alessio Pergola nell’ultimo atto della competizione, con un solido 6-2 6-4.