8 vittorie e 2 sconfitte azzurre nella prima giornata di qualificazione in una Melbourne contaminata: esce di scena Fabbiano, en plein femminile
Avanti tutte le azzurre
Gli Australian Open restano a rischio rinvio dopo gli avvenimenti spiacevoli nella prima giornata di qualificazione, tra cui spiccano inalazioni di ossigeno e ritiri prematuri. Nel frattempo la truppa azzurra si fa valere, ottenendo 8 successi su 10 match a disposizione. Resta integro e avanza al secondo turno il “gruppo” femminile, uscito indenne dai complicati esordi. Ad inaugurare la giornata di martedì ci pensa Martina Trevisan, vincitrice con un doppio 6-2 ai danni della rumena Jaqueline Cristian. Primo Slam della carriera invece per la classe 2001 Elisabetta Cocciaretto, la quale non si fa dominare dalla tensione, regolando in rimonta l’insidiosa olandese Bibiane Schoofs con lo score di 6-7(4) 7-5 6-3. Al prossimo turno la nativa di Porto San Giorgio se la vedrà con l’italo-americana Francesca Di Lorenzo. Nessun problema invece per un’ottima Giulia Gatto-Monticone, già approdata in un main draw Slam in quel di Wimbledon, dove si fermò dinanzi a Serena Williams: la torinese liquida 6-2 6-0 la cinese Liu e si regala un derby tricolore. Il tabellone australiano mette la trentaduenne di fronte a Martina Di Giuseppe, reduce da un successo tutt’altro che scontato con la diciassettenne americana Whitney Osuigwe. L’Italia a questo punto è certa di avere un’azzurra al turno finale.
Fabbiano stecca, bene Mager e Lorenzi
Positivo il bilancio degli italiani al maschile, anche se spicca un’eliminazione pesante, quella di Thomas Fabbiano. Il nativo di Grottaglie, uno degli italiani maggiormente accreditati alla vigilia a superare lo scoglio delle qualificazioni, si fa sorprendere dalla wild card locale Aleksandar Vukic per 7-6 6-4. Mai domo invece Paolo Lorenzi, cui esperienza prevale nel match contro lo spagnolo Menendez-Maceiras, agli archivi con un doppio 6-3. Brilla Gianluca Mager, opposto ad uno dei giocatori più pericolosi del seeding cadetto: il sanremese si impone sull’ex top-50 Matthew Ebden regalandosi il secondo turno. Secondo turno anche per Roberto Marcora e Matteo Viola, rispettivamente vincitori su Lukas Lacko e Nicola Kuhn con quest’ultimo ritiratosi sullo score di 4-6 6-3 3-1. Niente da fare infine per Filippo Baldi, l’ultimo azzurro ad entrare nelle qualificazioni australiane. Il talento di Milano classe 1996 si blocca contro il regolare colombiano Daniel Galan per 6-1 6-2.