Condizionata dalla pioggia la prima giornata dell’Australian Open 2020. Avanza Matteo Berrettini mentre termina il sogno slam di Martina Trevisan. Roger Federer si sbarazza di Steve Johnson in tre facili set. Il maltempo interrompe i match degli altri italiani.

Berrettini passa, Fognini e Sinner interrotti dalla pioggia

Non perde tempo Matteo Berrettini nel match di debutto contro Andrew Harris nell’Australian Open 2020. Il romano al primo slam da top ten impiega meno di due ore per avanzare al secondo turno. Matteo, al suo ritorno ufficiale – ultimo match datato novembre 2019 – regola la wild card di casa con il parziale di 6-3 6-1 6-3 e si regala la seconda vittoria da quando è nei primi dieci del ranking ATP. Il bilancio ad oggi era di 1-6, unica vittoria alle Finals contro Thiem. Nella parte di tabellone del numero uno d’Italia esce di scena Borna Coric, il croato possibile incrocio di terzo turno, si è arreso a Sam Querrey con un eloquente 6-3 6-4 6-4. Il prossimo avversario di Berrettini uscirà invece dalla sfida tra Sandgren e Trungelliti.

Passaggio agevole del turno anche per Roger Federer che fa il suo ingresso nello slam down under battendo Steve Johnson con un netto 6-3 6-2 6-2. Lo svizzero non ha avuto problemi contro il fresco vincitore del Challenger di Bendigo, ad oggi l’unico americano ad aver battuto Federer in uno slam resta Agassi in un confronto che risale allo Us Open 2001. Nel secondo turno per il campione di Basilea ci sarà il vincente di Krajinovic-Halys.

Interrotti dalla pioggia i match degli altri italiani. Alla pausa non sono buone le notizie per Fabio Fognini costretto ad inseguire di due set Reilly Opelka nella riedizione del primo turno dell’ultimo Us Open. Alla ripresa il taggiasco sarà sotto con il parziale di 6-3 7-6(3) 1-0 e proverà a dare vita ad una complicata rimonta. In caso di sconfitta sfumerebbe la possibilità di un derby italiano agli ottavi di finale e Berrettini vedrebbe il proprio cammino facilitarsi ulteriormente. Praticamente compromessa la situazione di Lorenzo Giustino entrato in tabellone all’ultimo grazie al ritiro di Radu Albot, il lucky loser azzurro si trova ad un game dalla sconfitta nel confronto con Milos Raonic (2-6 1-6 2-5). Sotto nel punteggio anche Stefano Travaglia nel match contro Cristian Garin, dopo 1 ora e 48 minuti il cileno comanda con il parziale di 6-4 6-3 1-1.

Jannik Sinner al secondo slam della carriera si trova avanti di due set nel momento dello stop. L’altoatesino a caccia della prima vittoria nel 2020 è tornato negli spogliatoi sul punteggio di 7-6(2) 6-2 4-4. Nonostante Max Purcell sia un avversario di modesta caratura sono buoni i segnali arrivati dal protetto di Riccardo Piatti che ha vinto il primo set dopo esser stato sotto 3-5. In caso di passaggio del turno Sinner scamperebbe il pericolo Shapovalov. Il canadese ha abbandonato prematuramente il torneo cedendo in quattro set a Marton Fucsovics autore dell’upset di giornata. Delude le aspettative il numero tredici del ranking che dopo la finale di Parigi Bercy e le conferme in Davis e ATP Cup sembrava pronto a far bene in uno slam. Perdendo con l’ungherese invece Shapovalov esce al primo turno per la terza volta negli ultimi quattro slam disputati.

Le big convincono, finisce il sogno Trevisan

La prima apparizione di Martina Trevisan in un tabellone slam dura 1 ora e 18 minuti, nulla da fare nella sfida contro Sofia Kenin. La fiorentina ha provato a fare il possibile nel secondo match della carriera contro una top 20 – il primo a Charleston contro Kiki Bertens – ma non è riuscita ad andare oltre il 6-2 6-4 conclusivo. Si riduce a tre il numero delle italiane in corsa con Paolini, Giorgi e Cocciaretto che debutteranno nella giornata di martedì 21 gennaio.

Nella mattina di Melbourne vincono tutte le big, la prima in ordine cronologico è la detentrice del titolo Naomi Osaka che si sbarazza di Marie Bouzkova con il punteggio di 6-2 6-4. Sorride anche Serena Williams dopo aver formalizzato in 58 minuti il 6-0 6-3 inflitto alla 18enne Anastasia Potapova, la tennista americana cerca in Australia il primo slam da mamma per poter agganciare Margaret Court a quota 24 titoli. Esce di scena invece Venus Williams, sconfitta in due set, 7-6(5) 6-3, dalla giovanissima Cori Gauff nella riedizione del match di Wimbledon 2019. La classe 2004 impiega 62 minuti per aggiudicarsi il primo parziale al tie-break poi si scioglie e parte in fuga con un break in apertura di secondo set. Avanzano anche Caroline Wozniacki – all’ultimo torneo della carriera – e Petra Kvitova battendo rispettivamente Kristie Ahn (6-1 6-3) e Katerina Siniakova (6-1 6-0).