Agli archivi la seconda giornata del main draw degli Australian Open: brilla Seppi contro Kecmanovic, Sonego e Cecchinato lottano ma non basta. Nel femminile avanzano Halep e Svitolina, eliminate Paolini e Cocciaretto

Seppi d’annata

Il Day 2 degli Australian Open è giunto al termine, tra tante conferme e poche sorprese.

Per quanto concerne gli azzurri in gara quest’oggi, convincente la prestazione di Andreas Seppi: nella mattinata italiana il tennista altoatesino ha infiammato il Court 10 a suon di vincenti contro il Next Gen Miomir Kecmanovic, classe ‘99 serbo superato con il punteggio di 6-4 6-4 7-6(3). L’azzurro è stato impeccabile al servizio (appena 1 palla break concessa) ed estremamente reattivo in risposta, andando a disinnescare il tennis d’attacco del nativo di Belgrado: con questa vittoria, Andreas si regala un secondo turno di prestigioso contro Stan Wawrinka, uscito quest’oggi vincitore dal confronte col bosniaco Damir Dzumhur.

Prevedibile invece la sconfitta di Lorenzo Sonego contro Nick Kirgyos: l’australiano, numero 26 del mondo, si è imposto 6-2 7-6 7-6. Più lucido soprattutto al servizio il giocatore di Canberra, che ha sofferto poco e nulla nei propri turni di battuta e ha saputo alzare il proprio livello di gioco nei tie-break.

Nonostante un sorteggio tutt’altro che benevolo, non ha sfigurato nemmeno Marco Cecchinato. Il palermitano ha seriamente impensierito il numero 7 del mondo Alexander Zverev, costretto nei primi due set a rimontare un break di svantaggio. 6-4 7-6(4) 6-3 lo score in favore del teutonico, con l’azzurro che nonostante la cocente delusione può ritenersi soddisfatto del livello espresso: i segnali di crescita ci sono, la strada per ritornare a brillare è quella giusta.

Rublev prosegue la striscia vincente

Continua il momento magico della Russia tennistica. Il primo in ordine cronologico ad approdare al secondo turno è stato Daniil Medvedev, abile a uscire vincitore in un match palpitante alla Rod Laver Arena contro Frances Tiafoe. Lo statunitense è riuscito a fare partita pari fino a metà incontro, salvo poi cedere il passo alle geometrie del moscovita: 6-3 4-6 6-4 6-2 il punteggio con il quale Medvedev ha piegato Tiafoe. Menzione inevitabile anche per Andrey Rublev, alla decima vittoria consecutiva dopo i trionfi nei tornei di Doha e Adelaide: il tennista classe ‘97, nonostante un secondo set al di sotto delle proprie possibilità, ha superato Cristopher O’ Connell (6-3 0-6 6-4 7-6), atleta australiano che nel 2019 si è portato a ridosso dei primi 100 giocatori del mondo. Tra le teste di serie avanzano anche Gael Monfils e David Goffin: il primo ha avuto vita facile contro il redivivo Yen-Hsun Lu, il secondo ha estromesso nettamente il francese Jeremy Chardy.

Fuori Cocciaretto e Paolini. Bene Halep e Svitolina

Paga lo scotto dell’emozione Elisabetta Cocciaretto, impegnata nel primo turno Slam della carriera contro la tedesca Angelique Kerber nell’ultimo match in programma alla Rod Laver Arena. L’ex numero 1 del mondo, dopo un inizio equilibrato, ha preso il largo andando ad imporsi con il sonoro punteggio di 6-2 6-2. Una sconfitta che nulla toglie a quanto fatto dall’azzurra classe 2001, che ha espresso un tennis a tratti sontuoso nelle qualificazioni superando, classifiche alla mano, avversarie più quotate.

Non si può dire lo stesso di Jasmine Paolini, uscita sconfitta nel confronto con l’abbordabile Anna Blinkova: la russa, 58 del mondo che ultimamente non stava vivendo un periodo positivo dal punto di vista dei risultati, ha avuto la meglio sulla numero 1 del nostro tennis in due set (7-5 6-4). Esordi sul velluto, infine, per Halep e Svitolina: la rumena ha estromesso Jennifer Brady 7-6 6-1 nonostante un primo set complicato, mentre l’ucraina ha superato l’inglese Katie Boulter (6-4 7-5).