L’americana batte in finale la spagnola in una finale concitata e ricca di pathos: per Kenin si tratta del primo Major in carriera

Sofia Kenin è la nuova campionessa degli Australian Open. L’americana, ad appena 21 anni, sigilla così il suo primo titolo Slam della carriera.

Un percorso magnifico quello della statunitense, culmato con una vittoria che dimostra tutto il potenziale messo in mostra nel finale di 2019 ed in questa settimana a Melbourne. Ultima vittima del percorso è stata Garbiñe Muguruza, apparsa rigenerata dalla cura Conchita Martinez e che, per usare un eufemismo, non aveva iniziato nel migliore dei modi la sua avventura australiana: all’esordio infatti la numero 155 del mondo Shelby Rogers le aveva rifilato nel primo set un sonoro 6-0, concedendo alla numero 32 Wta la miseria di 9 punti. Da lì in avanti Garbiñe è riuscita ad alzare il proprio livello di gioco, lasciando per strada nel cammino che l’ha portata all’ultimo atto del torneo solo un set alla giocatrice di casa Aljia Tomljanovic

In una finale quantomai incerta alla vigilia, è stata però la giocatrice classe ‘98 a sfruttare meglio le condizioni di gioco, decisamente più lente rispetto alle edizioni scorse. Questo ha sfavorito non poco la spagnola, costretta a lasciare spesso il campo alle geometrie e ai fondamentali precisi della tennista di Pembroke Pines, impostasi con lo score finale di 4-6 6-2 6-2. Una vittoria da predestinata, ottenuta grazie alla garra agonistica che la contraddistingue e che la fa sembrare una veterana in campo. Turning point dell’intera partita il quinto gioco del set decisivo, con il punteggio sul 2-2 : Kenin, dopo qualche errore di troppo, si trova a dover fronteggiare tre palle break consecutive. Sfoderando un vincente per ognuna con due splendidi rovesci ed un dritto fulminante lungolinea, ai quali ha abbinato successivamente alla parità un ace ed un passante in corsa, l’americana è riuscita a sfiduciare Muguruza autrice di un pessimo gioco nel seguente turno di battuta, condito da doppi falli ed errori piuttosto banali. Ben 45 il totale degli unforced per l’iberica, che nonostante la maggiore esperienza sembra aver patito maggiormente la spressione rispetto alla sua avversaria, merittamente uscita vincitrice dal confronto.

Sofia Kenin si regala dunque quella che sembra solo la prima gioia Slam di una carriera che si preannuncia luminosa.