I big three restano in contatto tramite l’applicazione di messaggistica più famosa. Ma Nadal corregge Djokovic: “C’è sì una chat dove ci siamo tutti e tre, ma non una dove siamo solo noi tre”.
Djokovic punta al ‘volemose bene’
Federer, Nadal e Djokovic in un gruppo WhatsApp. La conferma arriva dal serbo a cui segue una puntualizzazione doverosa del maiorchino: i big three in costante aggiornamento sulla famosa applicazione di messaggistica. Da Dubai le dichiarazioni di Novak Djokovic, numero uno del seeding, che in una simpatica intervista ai media locali non ha smentito: “Quando siamo attivi rispondiamo un po’ tutti – ha spiegato –, andiamo molto d’accordo. Finché sarà così, ne trarremo beneficio reciproco. Ed è un bene anche per lo sport”. Più in generale, oltre allo smartphone, Nole si è detto soddisfatto del rapporto costruito su un rispetto reciproco: “Cerchiamo di aiutarci l’un l’altro, naturalmente. Più passano i giorni migliore è la situazione. Vi posso assicurare che, anche quando ci saremo ritirati dal tennis, il nostro rapporto sarà sempre grandioso”.
E Rafa puntualizza
In queste ore non è mancato l’appunto di Nadal alle parole dell’attuale numero uno al mondo: “Chi di noi è nel Player Council dell’ATP è nel gruppo per restare informato e ricevere notizie su ciò che accade. C’è sì una chat dove ci siamo tutti e tre, ma non una dove siamo solo noi tre. Non ci sentiamo tutti i giorni, il gruppo serve più per questioni professionali che personali”, ha detto il maiorchino in conferenza stampa ad Acapulco, dove è in corso un Atp 500 in concomitanza con quello di Dubai. A questo punto manca solo la conferma di Roger Federer, che in questo momento ha cose ben più importanti a cui pensare, prima su tutte il recupero dall’infortunio al ginocchio.