Tramite una nota ufficiale sul proprio sito, la direzione del torneo ha specificato che bisognerà attendere ulteriori indicazioni e sviluppi per quanto concerne i rimborsi. Possibile riprogrammazione nella seconda metà dell’anno
Gli Internazionali BNL d’Italia attendono ulteriori sviluppi e comunicazioni da parte dei massimi organi Atp e Wta legati all’emergenza Coronavirus. Tramite una nota ufficiale sul proprio sito, la direzione ha specificato che la manifestazione è temporaneamente sospesa: per questo, si legge, non si può ancora parlare di cancellazione, e conseguentemente di rimborso per quanto riguarda i biglietti già venduti. L’ipotesi di una riprogrammazione in date e location diverse – nella seconda metà dell’anno e magari su una superficie che non sia la terra battuta – è tutt’altro che remota. Quel che rimane certo è che fino al 7 giugno ogni competizione è da ritenersi sospesa: di seguito la comunicazione ufficiale contenente indicazioni sulla biglietteria.
Come definito in data 18 marzo dall’ATP e WTA, le associazioni che sovrintendono al tennis maschile e femminile a livello globale, gli Internazionali BNL d’Italia, come gli altri tornei rientranti nella finestra temporale estesa fino al 7 giugno, sono da ritenersi sospesi.
La FIT e Sport e Salute, assieme impegnate nell’organizzazione del torneo di Roma, stanno collaborando con le suddette organizzazioni al fine di determinare se sia possibile riprogrammare gli Internazionali BNL d’Italia in una nuova data nella seconda parte dell’anno.
Differentemente da quanto avvenuto in altre sedi e nell’interesse del movimento tennistico, dei fan e degli altri stakeholder del torneo, gli Internazionali BNL d’Italia non sono stati oggetto di cancellazione bensì di temporanea sospensione. Per questo motivo il torneo non ha ancora diffuso indicazioni circa le modalità di riprotezione dei biglietti fino a qui venduti. L’attenzione ai nostri appassionati resta l’assoluta priorità e, pertanto, sarà nostra premura fornire adeguate informazioni non appena possibile”.