Il n.1 del mondo Novak Djokovic si concede in esclusiva per una lunga chiacchierata su futuro, obiettivi e tanti argomenti extra tennis. All’interno il pensiero di Adriano Panatta sul momento che stiamo vivendo e un racconto inedito su Andre Agassi, nel mese dei suoi 50 anni. Oltre ad approfondimenti di tecnica, attrezzatura e…
L’emergenza Coronavirus rende incerto il futuro (anche economico) della stagione, come scrive nell’editoriale il direttore Stefano Semeraro, ma il Tennis Italiano non si scoraggia. In questo marzo atipico, scandito dal rinvio del Roland Garros e dalla cancellazione di Wimbledon, ci sono comunque tante storie e personaggi da raccontare.
Lo facciamo, in questo numero ricchissimo, con una lunga intervista esclusiva al n.1 del mondo Novak Djokovic, che ci parla del suo tennis che vuole unire invece di dividere. Cadono poi a fine aprile sia cinquant’anni di Andre Agassi, che celebriamo con una storia inedita, sia quelli dei “Piatti Boys”, che raccontiamo attraverso la straordinaria amicizia che unisce da più di 30 anni Furlan, Caratti, Mordegan e Brandi. Francesca Lancini esplora per noi il pianeta Serena Williams, mentre Adriano Panatta ci parla di come vede il futuro del tennis.
Per quanto riguarda la tecnica, Danilo Pizzorno ‘videoanalizza’ il gioco in evoluzione di Nadal e Djokovic, Fabio Colangelo svela il segreto dei progressi di Daniil Medvedev, Guido Monaco studia la risposta, colpo fondamentale di questi anni.
Materiali: Gabriele Medri spiega l’importanza di scegliere il manico giusto per evitare infortuni, le prove sono invece dedicate alla Yonex Ezone 98 di Nick Kyrgios, alle Mizuno Wave Exceed Tour 4 di Lorenzo Sonego e, per le corde, alla Head Lynx Tour. Nella zona dedicata all’Italia si parla di emergenti, da Gianluca Mager a Luca Nardi passando per il debutto di Stefano Travaglia in Coppa Davis. Lo spazio del coach è dedicato a Simone Vagnozzi e alla sua nuova academy marchigiana. Le consuete rubriche, anch’esse piene di storie e di spunti e chiuse dalla ‘bustina di Minerva’ ironica di Gene Gnocchi, completano un numero da collezione.