Richard Lewis, direttore esecutivo dell’All England Club, è convinto che le speranze di rivedere tennis giocato siano ‘molto deboli’.
«Non è irrealistico pensare che quest’anno non si giocherà più a tennis». Il giorno dopo la traumatica cancellazione di Wimbledon è proprio il boss dei Championship, Richard Lewis, direttore esecutivo dell’All England Club, ad ammettere che la stessa sorte rischia di toccare all’intera stagione. Muoia Sansone con tutti i Filistei? Difficile pensare che si tratti di invidia per chi verrà dopo nel calendario. «Voglio pensare che la situazione verrà risolta, prima o poi – ha spiegato Lewis al Guardian – e che qualche torneo possa essere giocato. Ma chi può dire quando accadrà?. Speriamo che gli Us Open e il Roland Garros possano svolgersi. L’ottimista che è in me – e io non lo sono spesso – spera ancora che la stagione americana sul cemento, i Masters 1000 e i Premiers, si possa giocare: Montreal, Toronto e Cincinnati. Ma tutti sappiamo che la speranza è molto debole in questo momento»