Il tedesco ha raccontato che dopo i giorni trascorsi in Cina per le due esibizioni – con Federer… – a dicembre, è stato colto da febbre e tosse insistente all’arrivo in Australia. «Non so cosa sia stato, tossivo ogni dieci secondi»
Sascha Zverev, il numero 7 del mondo, potrebbe aver avuto il Coronavirus ed essere guarito senza rendersene conto. Lo ha raccontato alla tedesca Bild, ricordando di non essersi sentito bene quando è arrivato in Australia lo scorso gennaio per la Atp Cup, dopo una tappa in Cina per le due esibizioni giocate con Roger Federer ad Hangzhou, località non distante da Wuhan. Federer, dal canto suo, non ha mai accennato a sintomi di nessun tipo, mentre Zverev ha ammesso che sia lui sia la fidanzata Brenda hanno passato giorni alle prese con una tosse molto fastidiosa.
«Io e Brenda siamo stati in Cina il 28 dicembre», ha detto Zverev alla Bild.“«Non potete immaginare come ho tossito per un mese in Australia. Ho avuto la febbre per due o tre giorni e tossivo per cinque o sei ore al giorno, e anche Brenda. Non sapevamo cosa fosse. Era una tosse che non ho mai avuto. Non avevo dolore, ma tossivo ogni dieci secondi». Un quadro clinico in effetti preoccupante, confermato dalla scarsa prestazione di Zverev in Atp Cup, dove ha perso tre match su tre. Agli Australian Open si è poi riscattato arrivando fino in semifinale, e lottando a lungo con Thiem, non risulta però che il tedesco sia stato sottoposto a tampone. Per ora si ha notizie certe nel mondo del tennis riguardo a Patrick McEnroe e al giovane brasiliano Thiago Seiboth Wild, mentre Tomic, che aveva millantato sintomi certi, ha ammesso di aver voluto scherzare (come al solito con pessimo gusto).