L’azzurra classe ‘95 ha espresso il suo punto di vista sulle attuali criticità legate all’emergenza coronavirus
Camilla Rosatello, tennista piemontese classe ‘95 attualmente 446 Wta , qualche stagione fa aveva assaporato l’ebrezza dei grandi palcoscenici. Il 2017, infatti, aveva visto l’azzurra issarsi sino al gradino 225 del ranking mondiale, posizione che le valse la possibilità di giocare il primo (e finora unico) Slam della sua carriera, nella splendida cornice di Flushing Meadows. Apprezzata doppista (134 il suo best ranking), Camilla ci ha confidato le sue sensazioni in un periodo complicatissimo per tutti gli atleti professionisti.
Lei, che è stata costretta ad interrompere il suo percorso in quarti di finale nell’Itf di Amiens, in Francia, era stata inserita dalla Fit nell’elenco degli atleti che avrebbero potuto allenarsi. Le difficoltà logistiche e organizzative del momento stanno comunque limitando il regolare svolgimento delle attività: per questo, Camilla fa di necessità virtù cercando, come tutti i suoi colleghi, di tenersi in forma con esercizi self-made all’interno delle mura domestiche.
“Per ora sono a casa mia. Sto allenando da sola la parte fisica visto che i miei allenatori sono di altri comuni e non hanno la possibilità di spostarsi. Purtroppo è un periodo molto difficile, anche se in questo momento lo sport non può e non deve essere messo in primo piano”.
Parole mature, nonostante l’inevitabile rammarico di non poter assaporare le quotidiane emozioni che il tennis può darti: “Noi tennisti siamo sempre abituati a viaggiare tanto e a vivere intensamente tutti i giorni, abituarsi non è facile. A me personalmente manca tantissimo la competizione, le tensioni pre-gara, la rigidità dei punti importanti, la felicità di una vittoria ed anche il rammarico di una sconfitta. Mi manca tutto. Però mi ritengo fortunata perché sto bene e non ho problemi e sto facendo tutto quello che è nelle mie potenzialità per evitare contatti. Sto imparando anche a cucinare bene, cosa che prima non sapevo minimamente fare”.
Su un’eventuale ripresa a stretto giro delle regolari attività del circuito, attualmente sospese fino al 13 luglio, Rosatello ha più di qualche dubbio: “Non so bene quando riprenderemo, però penso sia ancora lunga. Bisogna mettere la salute di tutti in primo piano: dal canto mio so che quando si riprenderà mi farò trovare pronta”.