Il doppio con Djokovic alimenta i dubbi della serba su un possibile ritorno: “Non mi sono mai ritirata ufficialmente, ma ora vivo in maniera differente”.
“La porta è aperta, non mi sono mai ritirata ufficialmente”. Con queste parole Jelena Jankovic lascia più di uno spiraglio per un possibile ritorno sul circuito. L’ex numero uno al mondo si esibì per l’ultima volta contro Petra Kvitova agli Us Open 2017, abbandonando silenziosamente il tour in seguito all’operazione subita alla schiena nell’ottobre dello stesso anno. A gennaio 2018 arrivò la notizia del forfait agli Australian Open che mise fine anche ad una striscia consecutiva di presenze Slam interrotta a quota 56. Oggi Jelena ammette di vivere in maniera diversa, senza escludere un ritorno in stile Clijsters: “Questa è la prima volta che riprendo in mano una racchetta da tennis da molto tempo. Ero felice come una bambina in un negozio di caramelle – ha ammesso dopo il doppio vinto a fianco di Djokovic contro Zimonjic e Olga Danilovic nell’inaugurazione dell’Adria Tour -. L’infortunio che mi ha costretto ad allontanarmi dal tennis non ha solo indebolito la mia carriera: è stato così grave da non permettermi di camminare o dormire correttamente“. Sul possibile rientro: “Ho recuperato del tutto, ma non so se si tratta di una svolta. La porta è aperta, ovviamente. Questo doppio è stato incredibile, ma tornare sul circuito seriamente è una questione diversa, un processo meticoloso e attento”.