Intervistato da Wilander e Corretja per Eurosport, il numero 1 al mondo ha espresso la sua soddisfazione per il ritorno del Tour. “Ma spero che ogni giocatore abbia le stesse opportunità”

Novak Djokovic riapre la porta agli Us Open. Dopo aver ventilato qualche giorno fa l’ipotesi di saltare la trasferta americana e ripartire direttamente sul rosso europeo, il numero 1 al mondo non ha escluso una sua possibile partecipazione. “Sono davvero felice di vedere tutti questi tornei, specialmente gli Slam, organizzare questi eventi – ha detto il serbo in un’intervista a Eurosport con Wilander e Corretja – Molte persone, me compreso, erano scettiche sui tornei americani alla luce della situazione pandemica negli Stati Uniti. Siamo entusiasti che tutto ciò possa ripartire, forniamo opportunità e lavoro perché è questo che facciamo: amiamo lo sport e ci manca competere sul tour. Penso dunque che sia davvero una grande notizia, pur considerando le rigide misure: quarantena e divieto per alcuni giocatori, come gli atleti del Sud America, di lasciare il proprio paese per gli States. Spero che ciò cambi presto e che ogni giocatore abbia le stesse opportunità, l’Atp è una fondazione internazionale. Nole ha poi confermato la volontà di essere presente a Parigi: “Avere il tetto sullo Chatrier è positivo, è uno dei tornei migliori al mondo. Mi è sempre piaciuto giocar lì e non vedo l’ora di tornarci”.