Novak Djokovic supera a fatica l’olandese Griekspoor e accede ai quarti, dove incontrerà Rune. Resta da capire se l’indisposizione di stomaco gli permetterà di scendere in campo

Per il numero uno del mondo Novak Djokovic, il primo turno del Masters 1000 di Parigi Bercy si è rivelato più complicato del previsto. Una battaglia di 2 ore e 40 vinta al terzo con l’olandese Griekspoor, recuperata al tie break del secondo dopo aver perso il primo set, ma soprattutto grazie all’intervento del fisio per un malessere dello stesso Nole.

Una volta in conferenza stampa, Djokovic si è detto molto soddisfatto di aver superato il turno nonostante le difficoltà, ammettendo di aver avuto la sensazione di trovarsi, ad un certo punto, di fronte a una sconfitta certa, ma di essere consapevole che avrà bisogno di un miracolo per proseguire il cammino nel torneo. La ragione è un problema di stomaco che lo sta tormentando da giorni.

“Onestamente, da qualche giorno sto passando più tempo in bagno che sul campo da tennis. Ho problemi di stomaco e non mi sento molto in forma. Sono partito con l’idea di tenere il servizio al meglio e di arrivare al tie-break. Ci sono riuscito nel secondo set, dove ho alzato il mio livello nel tie-break e poi ho iniziato a sentirmi meglio nel terzo. Sono molto contento di aver superato questa sfida”, ha dichiarato.

Non sono poi mancate parole di encomio per l’avversario: “Bisogna dare credito al grande match che ha giocato il mio avversario, se fosse stato lui a spuntarla il risultato sarebbe stato giusto. Non ha praticamente mai abbassato il suo livello di gioco e ha dato prova di un rendimento molto elevato”.

Al prossimo turno, ai quarti di finale, Nole se la vedrà con Holger Rune, nella replica della finale dello scorso anno, dove il danese si rivelò e sconfisse Djokovic, conquistando il suo primo Masters 1000 in carriera e agguantando un posto come riserva alle Atp Finals di Torino. Evento che rimane l’obiettivo del danese, specie dopo l’ingaggio di Boris Becker come suo nuovo coach.