Il numero di luglio di Tennis Italiano è dedicato a Rafael Nadal. Dopo il lockdown tornano le prove in campo con Head, Donnay, Yonex e Joma. Si parla di Assoluti, di customizzazione degli attrezzi e…
Dopo il lockdown, anche nel tennis arrivano i primi segnali di ritorno alla normalità. Con prudenza, come dimostra il caso di Djokovic e dell’Adria Tour, di cui ci occupiamo in apertura. I Campionati Assoluti, disputati a Todi e vinti da Sonego e Paolini, riaprono dopo tanti mesi il discorso agonistico, ma li riviviamo anche con l’affascinante racconto delle edizioni più belle.
Il piatto forte del giornale è però l’intervista esclusiva a Rafael Nadal, impreziosita dalla storia dell’evoluzione delle sue racchette. A Sonego è dedicato il focus tecnico di Fabio Colangelo. Guido Monaco si occupa delle tipologie dei top players e Luca Marianantoni concentra il suo lavoro statistico sui dominatori sulla terra battuta.
Le interviste sono dedicate al gentleman Martin Mulligan, australiano d’Italia, a Paolo Cannova, il coach di Salvatore Caruso e all’eterno “ragazzino di Siena”, Paolo Lorenzi.
Con il ritorno in campo riprendono le prove delle racchette: abbiamo testato Donnay Allwood 102 e Head Speed Mp. Per le calzature siamo scesi in campo con Joma Pro Roland e Gabriele Medri ha messo sotto torchio la Yonex Poly Tour Pro, oltre a un approfondimento sull’importanza della corretta customizzazione di un telaio, passando dall’aumento di peso.
Festeggiamo i 90 anni del grande Gianni Clerici con una succosa anteprima del suo ultimo libro e uno speciale del ‘Bibliotennista’ sul complesso della sua opera.
Da corollario tante rubriche firmate da collaboratori di prestigio, una visita alla Wimbledon d’Italia (Gaiba, in Polesine) e la saga sportiva e imprenditoriale della famiglia Maioli, cui è dedicata l’Azienda del mese, più un’intervista doppia ai campioni italiani di padel.