Abbiamo testato in anteprima un prototipo di Head, pronto ad uscire in un futuro molto prossimo. Una racchetta seria, pastosa e di controllo, non così proibitiva
Le voci si rincorrono già, ma più che perderci dietro ai fiumi di indizi del web abbiamo preferito lasciar parlare il campo.
E quando Head ci ha inviato un esemplare del prototipo tutto nero del suo nuovo attrezzo, destinato all’uscita in un futuro prossimo, lo abbiamo velocemente fatto incordare e via, a colpir pallate.
Provando a indagare solo con i nostri occhi – i consueti dati tecnici presenti sui telai in commercio sono stati rigorosamente eliminati -, la racchetta ha un profilo piuttosto stretto (simile alle Speed), un ovale tra i 95 e i 100 pollici quadrati, un peso medio che si direbbe intorno ai 300 grammi (forse anche 310) e un bilanciamento contenuto. Il pattern prevede le solite 16 corde verticali e 19 orizzontali, ma le maglie risultano abbastanza strette.
È stato montato il monofilo Head Lynx Tour color argento in calibro 1,25 millimetri a una tensione bassa (22-21 kg).
Il controllo è ottimo anche ad alte velocità, si spinge abbastanza anche se per farlo ci vogliono braccia educate tecnicamente e soprattutto fisicamente. Come quelle di Simone Roncalli, attuale 690 Atp, che usa Head Radical Mp customizzata; abbiamo approfittato della sua disponibilità per fargli testare il telaio: “Mi sembra non così lontano dalla mia. Sentivo meglio il diritto del rovescio. Nel senso che girava di più la pallina, ma forse anche per la differenza di corde. Io uso calibro 1,30 e tensione 28 kg. Quindi la differenza era notevole. Ma mi incuriosisce parecchio; si muove bene e velocemente nell’aria”.
In effetti il tipo di sensazioni di gioco è stato quello: una racchetta agonistica più di controllo che di potenza, con cui colpire piatto o coprendo con top senza esasperare. Buonissimo il backspin; compatta al volo, in generale pastosa e di sostanza. E maneggevole, sopra la media delle agonistiche, grazie probabilmente a una distribuzione del peso accorta (bilanciamento arretrato).
Non resta che aspettare l’uscita, per scoprirne la grafica definitiva e capire in quale delle collezioni già esistenti gli austriaci di Head la collocheranno.