Zoran Radovanovic difende il numero uno: “Gli hanno detto che la situazione del coronavirus era sotto controllo”
L’Adria Tour e la serie di contagi che ne è derivata hanno scatenato numerose polemiche, soprattutto rivolte al suo promotore: il numero uno Atp Novak Djokovic. Il vincitore degli ultimi Australian Open, che più volte ha affermato la sua posizione contraria al vaccino contro il Covid-19, è stato però difeso dall’epidemiologo serbo Zoran Radovanovic, che in una recente intervista a “Nova TV” (riportata da “Blick“) ha spiegato come Nole sia stato ‘ingannato’ dal governo serbo riguardo alle misure di sicurezza da adottare nel torneo.
“E’ stato ingenuo a fidarsi dello stato – ha detto Radovanovic – Prima del torneo, è stato assicurato a Djokovic che la situazione del coronavirus era sotto controllo. Lui non avrebbe mai potuto immaginare che le autorità lo avrebbero ingannato. Ha agito seguendo i consigli di esperti e autorità che lo hanno ingannato“. L’epidemiologo ha poi accusato il governo: “Si è comportato così per guadagnare voti, senza pensare alla salute dei giocatori e del pubblico. Djokovic è un ragazzo intelligente, e non si sarebbe mai messo in una situazione simile se non fosse stato ingannato” – ha concluso.