Roberta Vinci sogna un futuro da coach e Garbine Muguruza sarebbe l’atleta perfetta da seguire
Nonostante il ritiro, Roberta Vinci il mondo del tennis non lo ha mai abbandonato realmente. Lo si nota dal suo profilo Instagram dove spesso la vediamo impegnata in campo e lo si evince anche dalle parole dette recentemente nell’intervista rilasciata a La Gazzetta del Mezzogiorno. “Cerco di tenermi in forma, anche perché dopo anni di intensa attività, fermarsi sarebbe letale per il mio corpo. Mi piace dedicarmi alla palestra o al paddle come mi piace giocare a tennis – le parole di Roberta – Il tennis è stato la mia vita e continua ad esserlo, ma non mi manca la competizione, lì penso di aver fatto il massimo e sono in pace con me stessa”. La pugliese ha poi parlato di un eventuale futuro da allenatrice: “Mi piacerebbe molto allenare, anche perché il tennis resta una costante della mia vita e vorrei continuare seppur in una veste diversa – ammette la finalista degli US Open 2015 – A livello femminile vorrei allenare Garbine Muguruza, credo abbia un ottimo potenziale. Tra i maschi Federer, ma sarebbe presuntuoso da parte mia, quasi un insulto. Diciamo un tennista giovane”. Spazio anche per parlare del movimento femminile azzurro che al momento latita di giocatrici nella top 50: “Ricreare un gruppo come il nostro, di giocatrici forte e vicine d’età sarà difficile. Però alla fine il momento attuale fa parte di un ciclo, d’altronde quando noi vincevamo a livello maschile non c’erano giocatori nelle posizioni d’alta classifica. Poi chissà che con l’età non maturi qualche giocatrice riuscendosi a spingere oltre”.